Traffico di droga in Irpinia, caso Manzo e aggressione alla giovane studentessa a Forino: il Procuratore di Avellino Domenico Airoma fa il punto sui principali fatti di cronaca di Avellino e provincia. L’occasione è il suo tour all’interno delle scuole irpine, in questo caso l’Istituto Comprensivo Statale “Cocchia-Dalla Chiesa”, per sensibilizzare sui temi del bullismo e dello spaccio di sostanze stupefacente.
“Confido in questi ragazzi – afferma il capo dei pm avellinesi -. La mia frequenza costante nelle scuole non è tempo perso, ma un’opportunità per effettuare prevenzione culturale e formare le coscienze. Avellino non è un’isola felice come si credeva, certo non è un territorio criminale paragonabile ad altri della Campania, ma i problemi esistono – ragiona Airoma -. Per questo dobbiamo essere consapevoli delle problematiche per sapere poi come affrontarle”.
Da qui l’accusa: “Avellino è una comunità indifferente che si lascia passare davanti tutto davanti senza reagire”. Emblematico il caso della sparizione di Mimì Manzo a Prata Principiato Ultra. “Mi rivolgo sinceramente a quella comunità – tuona il magistrato – immaginate se fosse stato colpito un vostro congiunto, padre o figlio. Avreste lasciato tutto così? Avreste aspettato un intervento? Avreste parlato? Il tema centrale è decidere se nella vita si vuole essere uomini o schiavi”.
Poi un passaggio sulla vicenda della 17enne aggredita a Forino, sulla quale Airoma chiede risposte celeri. “La priorità è accertare i fatti – conclude -. Per questo vanno svolte un certo tipo di indagini”.