Stamane Fp Cgil e Ugl hanno indetto 24 ore di sciopero a sostegno della vertenza che riguarda i lavoratori della Tecnoservice che insieme all’astensione dal lavoro hanno attuato un volantinaggio all’ingresso dell’Azienda Ospedaliera “Moscati” dalle ore 9.00 alle ore 11.00 ed un presidio davanti alla Prefettura di Avellino. Il Prefetto ha ricevuto i rappresentati sindacali che, a margine dell’incontro, hanno evidenziato come lo sciopero dei lavoratori sia l’unica via possibile per dare un impulso alla vertenza:
“La vertenza approda in Prefettura e continua – ha dichiarato Marco D’Acunto (Fp Cgil) – il Prefetto ha rinnovato il suo impegno a sollecitare gli organi preposti a consentire la liquidazione di quanto dovuto ai lavoratori. E’ una rassicurazione che raccogliamo ma che non ci garantisce. Tra dieci giorni avvieremo uno sciopero ad oltranza: se entro 10 giorni non avremo risposte, i lavoratori interromperanno tutti i servizi. Ci sono responsabilità e ritardi da tecnoservice, dall’azienda Moscati, dall’Inps. Dopo 7 mesi i lavoratori devono portare a casa lo stipendio, i soldi ci sono per essere retribuiti e non capiamo questa assurda burocrazia. Il Moscati deve pagare direttamente i lavoratori, tante azioni dovevano già essere compiute”.
Sulla stessa linea Costantino Vassiliadis (Ugl):
“La trattativa va avanti da un mese e mezzo – ha affermato – chi deve risolvere il problema è il Moscati, deve assumersi tutte le responsabilità. Questi lavoratori stanno portando avanti il loro lavoro con dignità anche se non recepiscono lo stipendio da 8 mesi. Proclamiamo lo sciopero ad oltranza, l’unica strada è questa. Il Prefetto ci ha detto che metterà il massimo impegno in questa vertenza, ma è già da 45 giorni che va avanti questa storia. Oggi è arrivato il momento di incrociare le braccia per dare un impulso più forte a questa vertenza”.