Avellino non perde le proprie tradizioni e questa mattina si stringe attorno alla figura del suo santo patrono Modestino.
“Non dimentichiamo la storia e la nostra identità – è il monito del vescovo Mons. Arturo Aiello -. E soprattutto non perdiamo la possibilità di sognare per il domani – continua l’alto prelato -. Le concomitanze sono ancora problematiche e la pandemia lascerà sicuramente altri problemi, ma con l’aiuto di Dio e la collaborazione di tutti speriamo di risolverle almeno in parte”.