VIDEO/ Processo Bembo, le lacrime di mamma Cinzia e le prime impressioni della difesa e parte civile

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AVELLINO – Cinzia Tino e’ stata forte e determinata ad avere giustizia per il suo Roberto fin dai giorni immediatamente successivi alla tragica vicenda di sangue a Mercogliano. Compostezza che insieme al marito e al figlio ha caratterizzato la loro partecipazione al processo in Corte di Assise, fino all’ultimo secondo. Perche’ ha perso un figlio nel modo più assurdo ma si è sentita “responsabile” ed è stata da esempio per tutti gli altri ragazzi, gli amici di Roberto, che anche oggi alla lettura della sentenza, hanno affollato l’aula di Corte di Assise per stargli vicino. Ha ascoltato senza fare una piega la lettura del dispositivo. Alla fine però tutta quella tensione avvertita come avviene sempre in un momento cruciale come una sentenza ha fatto un po crollare anche lei. Le lacrime, l’abbraccio con gli amici e la scelta di non parlare, non commentare il verdetto. Un momento di dolore per la mamma di Roberto Bembo, che ha lasciato il Palazzo di Giustizia abbracciata al suo figlio Jonas. Comprensibile per una mamma che ha perso un figlio poco più che ventenne. Nessuna condanna gli restituirà Roberto, come del resto ha sempre ricordato. Intanto le difese, sia la parte civile, il penalista Gerardo Santamaria, che i difensori degli imputati, i penalisti Gaetano Aufiero e Stefano Vozzella, hanno commentato, ovviamente con cautela e in attesa del deposito delle motivazioni della sentenza hanno per le loro posizioni, espresso le prime impressioni sul verdetto emesso nel pomeriggio dai giudici della Corte di Assise di Avellino presieduta dal giudice Gian Piero Scarlato.