VIDEO / La carità non va in quarantena, gli ospiti della Mensa dei poveri si autorganizzano. Don Vitaliano: “Sempre pronti per il prossimo”

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Alfredo Picariello – La carità non va in quarantena. Don Vitaliano Della Sala in questi giorni si “sdoppia” più del solito. E’ in giro, per Mercogliano, dove è parroco a Capocastello. Ma deve, ovviamente, risolvere anche tutte le questioni della Caritas diocesana di cui è vicedirettore. Come dice, per l’appunto, Don Vitaliano, la carità non va in quarantena ma la Caritas, difronte all’emergenza coronavirus, ha dovuto riorganizzarsi.

“Siamo stati costretti a chiudere per il momento i centri di ascolto che accolgono le persone in difficoltà disclocati sul territorio diocesano”, afferma il parroco. “Resta aperto solo quello di Corso Europa ad Avellino dove c’è un unico volontario pronto a segure i casi più difficili”. Sospesa anche la distribuzione dei pacchi alimentari presso la Cittadella della Carità. Servizio assicurato in casi di necessità ed urgenza che dovranno essere segnalati a Don Vitaliano.

Mensa e dormitorio restano aperti ma con regole ben precise e restrizioni. “All’ingresso viene misurata la febbre. Si mangia lasciando due sedie vuote per ogni posto. Lo stesso nel dormitorio, viene occupato un letto sì ed un letto no”. La struttura sostanzialmente si autogestirà. “Siamo stati costretti a far restare a casa i volontari ma ci sono ospiti, lì da qualche mese, che ormai sono bravi ed in grado di autorganizzarsi”. “In ogni caso – sottolinea Don Vitaliano – noi cerchiamo di essere presenti nelle varie situazioni e siamo pronti ad aiutare chi ne avesse bisogno, senza però mettere a rischio, ovviamente, i volontari”.