“Irpinia isola felice? Dove ci sono tossicodipendenti ci sono criminali che vendono droga e con quei soldi fanno riciclaggio e penetrano nel tessuto economico di quel territorio”. Così il procuratore capo di Napoli Nicola Gratteri che questo pomeriggio è stato ospite dell’Istituto Luigi Amabile di Avellino per una lezione sulla legalità e sull’impegno civile nel contrasto alla criminalità organizzata. L’evento educativo si inserisce all’interno di un ciclo di iniziative promosso dalla dirigente scolastica Antonella Pappalardo per sensibilizzare i propri studenti ad abbracciare nei loro comportamenti quotidiani il valore della legalità e per diffondere tra gli stessi una maggiore consapevolezza che li aiuti a riconoscere in tempo atteggiamenti potenzialmente pericolosi e violenti.
Considerato come una delle figure di spicco dell’azione di contrasto alla ‘Ndrangheta, Gratteri è salito in cattedra nell’Aula Magna della scuola di Via Morelli e Silvati per rispondere alle domande poste dagli stessi alunni. Tra i vari temi toccati, il Procuratore ha messo in guardia i ragazzi dai rischi di social network come TikTok dove la mafia è presente e, anzi, si fa pubblicità per arruolare manovalanza.
Gratteri ha tuttavia parlato anche del sistema carcere italiano, anche alla luce della recente operazione che ha riguardato il penitenziario avellinese. “La crisi del sistema carcere si aggrava ogni anno sempre di più – ha commentato il Procuratore di Napoli -. Mancano circa 16mila uomini della Polizia Penitenziaria, non c’è personale per fare rieducazione e reinserimento sociale e se per carenza di personale e di mezzi si lasciano aperte le celle di alta sicurezza, reparto comuni e media sicurezza va a finire che nelle carceri comandano i mafiosi dell’alta sicurezza. C’è poi il problema cronico del sovraffollamento: innanzitutto bisognerebbe far uscire i tossicodipendenti e chi ha problemi psichici per destinarli a strutture adeguate da realizzare per esempio in ville confiscate ai mafiosi. Così si risolve il problema del sovraffollamento e si risparmia pure in termini economici. Poi bisogna avere il coraggio e la visione di creare istituti carcerari da 5mila posti per mettere l’alta sicurezza” ha concluso Gratteri.