VIDEO / “Il sindaco ha esagerato, rischiamo di chiudere”: i commercianti di Lauro scrivono al Prefetto. L’opposizione va dagli avvocati. E il primo cittadino di Moschiano: “Inutili atteggiamenti da sceriffo”

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Alfredo Picariello – Opposizione consiliare e commercianti non ci stanno. A Lauro, la maggior parte dei cittadini si schiera contro l’ordinanza del sindaco Antonio Bossone che prevede misure molto restrittive per prevenire il contagio da coronavirus. Dalle parole, si passa ai fatti. Gli esercenti, infatti, stanno per inviare una lettera-diffida al Prefetto di Avellino, nella quale chiedono alla massima autorità di Governo in Irpinia, di intervenire affinché il primo cittadino riveda l’atto amministrativo emanato lunedì mattina.

“Il sindaco questa volta ha esagerato”, dicono gli imprenditori che abbiamo interpellato questa mattina nella piazza centrale di Lauro. “In questo modo la clientela si dimezza – afferma un barista – , già eravamo stati messi in ginocchio dal lockdown governativo di marzo, così rischiamo di chiudere”.

Nelle prossime ore, si capirà quale sarà la risposta che il Prefetto Paola Spena fornirà ai commercianti di Lauro e alle loro istanze. Nel frattempo, anche la minoranza al Comune sta agendo, come conferma il capogruppo Franco Iovino, del Pd. “Ci troviamo in un paese dove c’è solo un caso ufficiale di contagio al covid-19. Questo significa che proprio i presupposti dell’ordinanza sono sbagliati, perché c’è scritto che c’è un incremento di casi. Si parte da una visione della realtà sbagliata, alterata. Anche rispetto alla chiusura nei confronti dei comuni limitrofi, rasentiamo il ridicolo, perché non ci sono così tanti casi da dover far diventare Lauro ancora una volta una sorta di zona rossa. Siamo al di sotto della media della Campania, siamo in un’isola felice”.

“Abbiamo dato mandato agli avvocati di studiare bene la situazione e di farci capire come agire contro l’ordinanza, perché non si può creare un allarmismo ingiustificato che si traduce anche in gravi danni all’economia locale”.

Anche il sindaco di Moschiano, Felice Addeo – che a rigor di ordinanza si può recare a Lauro solo per motivi di lavoro -, non ha preso di buon occhio il provvedimento del collega Bossone. “La situazione è imbarazzante. Un atteggiamento meno aggressivo e meno da sceriffo, da parte del sindaco di Lauro, sarebbe stato preferibile. A questo punto, speriamo che il Prefetto e le altre istituzioni intervengano”.