VIDEO/ Il Presidente Antimafia dal Procuratore Cantelmo: “Avellino realtà da attenzionare, ma sono le omissioni che aiutano i clan”

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Renato Spiniello – “Sono soprattutto le omissioni a consentire a chi si muove senza rispettare le regole democratiche di acquistare forza e peso all’interno dei territori e delle società. Spero che ad Avellino i cittadini siano consapevoli di cosa significa essere cittadini e che abbiano fatto il loro dovere”.

Dopo l’escalation criminale in città, con un ordigno fatto esplodere nell’auto di un imprenditore locale della ristorazione e, a breve distanza di tempo, alcune auto in uso a parenti di Amedeo Genovese, considerato il capo del clan Partenio che sta scontando l’ergastolo al 41bis, fatte oggetto di colpi d’arma da fuoco, e ancora l’aggressione subita sotto casa dall’assessore alla Sicurezza del Comune Giuseppe Giacobbe, nel capoluogo arriva il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Nicola Morra.

Il senatore del M5s, il cui intervento è stato sollecitato da una dettagliata lettera indirizzatagli dall’onorevole Michele Gubitosa, ha avuto un breve ma significativo incontro col Procuratore della Repubblica di Avellino Rosario Cantelmo, al margine del quale, pur nel riserbo del colloquio con il capo degli inquirenti avellinesi, insiste sulla collaborazione tra cittadini e istituzioni locali.

“L’incontro è stato positivo – scandisce Morra – Avellino è una realtà che va attenzionata e la mia presenza qui significa proprio che c’è attenzione da parte dello Stato. La migliore strategia per essere tranquilli con la propria coscienza è fare il proprio dovere. Se questo non è stato fatto, allora qualche problema ci potrebbe essere, innanzitutto con la propria coscienza. Dobbiamo immaginare la Commissione – conclude Morra – anche come un’avanguardia educativa e comunicativa per far comprendere che la prima emergenza in tutto il Paese è l’emergenza criminale di stampo mafioso“.