“Se una società è migliore domani e’ perché ci impegniamo oggi”. L’ impegno del questore di Avellino Pasquale Picone e’ quello di migliorarlo insieme agli studenti, alla scuola e alle famiglie. Per questo ha voluto stamattina organizzare un momento che ricordasse la “solidarietà del Natale” e il lavoro di squadra, quel “facciamolo insieme” che vedrà sempre più concretamente la Polizia vicina agli studenti. Non un convegno, niente “chiacchiere”, per il questore di Avellino il modo migliore e’ coinvolgere gli studenti anche in qualcosa di concreto. Così la mostra di presepi realizzata da alcuni istituti scolastici del capoluogo si innesta in questo percorso nuovo. La metafora di mare che usa Picone per descrivere i ruoli e’ quella della nave: “noi abbiamo il compito di riparare la nave, ai ragazzi di tirare l’ancora e issare la vela. Noi e i ragazzi saremo sempre insieme, perché loro sono il nostro futuro”. E sono iniziative che, assicura il questore: “come avevo detto saranno continue, cicliche ma sempre rivolte al mondo della scuola”. Il Natale sarà un momento dove però potrebbero non mancare episodi di eccesso, l’impegno della Questura sarà intensificato. Oltre agli auguri però il questore di Avellino ha voluto lanciare anche un appello: “Divertirsi ma con intelligenza, la vita e’ una sola e non va sprecata”.
IL RAPPORTO DIA: CLAN SEMPRE COLLEGATI ALLE ORGANIZZAZIONI LOCALI
“L’ Irpinia e” un territorio su cui le forze dell’ ordine sono fortemente impegnate e sono coordinate egregiamente dall’ Autorita’ Giudiziaria, dalla Procura della Repubblica di Avellino con il dottore Domenico Airoma e dalla Procura di Napoli-Direzione Distrettuale Antimafia con il dottore Nicola Gratteri. Questo è il nostro impegno e noi continueremo con questo impegno. Perché siamo fortemente convinti che l’attività di bonifica del territorio è necessaria per lo sviluppo. Bonifica rispetto agli episodi delittuosi”. Rispetto alla infiltrazione emersa dall’ultimo rapporto della Dia di clan dal napoletano, ovvero i Moccia e i Cesarano, il questore Picone e’ stato chiaro: “tutti i clan sono collegati alle organizzazioni locali”. All’incontro, oltre ad una ampia delegazione di studenti e ai dirigenti scolastici hanno partecipato il prefetto Rossana Riflesso, il Procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma, il vescovo Arturo Aiello, l’abate di Montevergine Riccardo Guariglia.
IL VESCOVO AIELLO: L’AUSPICIO E’ QUELLO DI UN NATALE DI PACE
Bello il messaggio del vescovo Arturo Aiello: “Il Natale del presepe napoletano è quello più vicino al Vangelo, poiché dimostra che la parola di Dio è impastata di vita. Così la Natività appare sperduta tra commercianti, artigiani e bancarelle. Il presepe napoletano si catapulta nella storia piena di contraddizioni, ci ricorda che Dio c e in tutta la nostra confusione, che il Natale c e ancora e Gesù è ancora il Redentore ed è venuto per restare. Quindi l’auspicio che la pace arrivi non solo tra Ucraina e Russia ma anche in città e nelle famiglie”