“I dati della UIL sono parziali: il risparmio c’è stato e il passaggio a Grande Srl ha consentito un risparmio di ben 1 milione e 350 mila euro, con un servizio che è anche notevolmente migliorato.” Così l’ex sindaco di Avellino, Gianluca Festa, replica alle dichiarazioni dei segretari Luigi Simeone e Michele Caso, che in conferenza stampa avevano evidenziato un aumento della tariffa Tari nel capoluogo, in controtendenza rispetto alla diminuzione registrata nel resto della provincia servita da IrpiniAmbiente tra il 2018 e il 2023. Festa ribatte presentando una lettura diversa dei numeri: “Il risparmio si attesta intorno al 13,5%, un dato concreto che i nostri concittadini hanno già potuto riscontrare direttamente in bolletta.”
Sul tema del Piano di Zona, e in particolare sulla casella vacante alla presidenza dell’ente, l’ex primo cittadino ripercorre le tappe della sua esperienza: “Fui costretto ad assumere il doppio ruolo di sindaco e presidente in un momento storico delicato per l’azienda consortile, quando i servizi erano ridotti al minimo. Serviva una figura politica per rimettere in carreggiata l’ente. Dopo la nomina del direttore generale, ho lasciato un Piano di Zona strutturato, solido ed efficiente, che oggi non ha più bisogno di un sindaco alla guida.”