VIDEO/ Emergenza idrica, Lenzi: possiamo reggere, ma senza pioggia a settembre servirà intervento Governo

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SUMMONTE- “Noi avremo una situazione difficile, che pensiamo di poter reggere se abbiamo la possibilità di non scendere a Cassano oltre i 900 litri al secondo. Arrivati a settembre, se ci sarà inversione climatica la situazione sarà più sostenibile, se non ci sarà una inversione climatica, come l’anno scorso, allora oltre alla governance che e’ in capo all’ Ente Idrico Campano, sarà necessario anche un intervento del Governo”. L’amministratore di Alto Calore Antonio Lenzi ha spiegato così quello che ci aspetta nei prossimi giorni e a partire da settembre, a margine del confronto pubblico promosso a Summonte su richiesta del sindaco Ivo Capone.

Anche perché ha ribadito Lenzi: “Il vulnus vero e’ quello della penuria delle risorse idriche, lo stiamo dicendo da parecchio tempo. Per cui dal momento in cui lo stato delle sorgenti è quello che e’, chiaramente la coperta finisce per essere lunga da una parte ma corta dall’altra. In maniera ragionata dobbiamo trovare le soluzioni, sapendo che non c’è volontà di nuocere a chicchessia, ma c’e’ volontà di essere al fianco dei sindaci, dei comuni, delle popolazioni. Perche’ questo è il nostro compito. Siamo qui per sentire le esigenze”. E ha anche voluto ricordare a proposito di Summonte: “L’Alto Calore oggi le risposte le deve dare, siano esse tecniche o relazionali. Summonte ha sollevato il problema perché lo sta patendo. Per cui noi siamo consapevoli. Però risponderemo oggi cercando di confrontarci, capire se ci sono degli interventi che dal punto di vista operativo possono migliorare. Stiamo già facendo tanto”.