Guarda le foto dell’installazione del padiglione Irpinia all’Expo
Avellino – Tre mesi all’EXPO 2015 con un progetto architettonico di forte impatto voluto dalla Camera di Commercio di Avellino. L’Irpinia in prima linea in vista della grande esposizione universale in programma a Milano dal 1 maggio.
Presentato oggi ad Avellino il progetto di “Piazza Irpinia”, l’installazione architettonica alta di 10 metri che andrà a collocarsi, da maggio a luglio, in uno spazio promozionale di primissimo piano, ubicato a soli 60 metri da Palazzo Italia, sulla direttrice che conduce all’Albero della Vita, il progetto simbolo di EXPO.
La Camera di Commercio ha, infatti, siglato un accordo di partnership istituzionale con EXPO 2015, garantendo all’Irpinia la presenza a Milano in una delle cinque esclusive piazzette collocate sul “cardo”, la strada centrale del sito, dove sarà realizzata una artistica e scenografica maxi installazione espositiva per raccontare il territorio attraverso un articolato sistema di eccellenze e peculiarità ad ampio raggio.
Una sfida impegnativa ed entusiasmante, che punta a promuovere la provincia di Avellino nell’ambito del più grande evento mondiale previsto nell’anno, con oltre 20 milioni di visitatori attesi in Italia da tutto il mondo.
E la Camera di Commercio non sarà sola nel viaggio verso Milano ed EXPO 2015.
L’Ente, guidato da Costantino Capone, ha scelto di partecipare al grande evento universale di Milano con un articolato programma di eventi realizzanti anche grazie al contributo delle Istituzioni, delle imprese e degli Enti di ricerca scientifica, artistica e accademica del territorio.
Siglato stamattina un simbolico patto per l’Irpinia Expo 2015, che vedrà la Camera di Commercio lavorare in sinergia con il Comune di Avellino, l’Amministrazione provinciale, i sindaci del 118 Comuni irpini, il Biogem, il Cnr, il Centro Guido Dorso, il Centro di Studi Normanni, il Provveditorato agli Studi, il Corso di Laurea in Enologia di Avellino, Slow Food, le Associazioni di categoria in rappresentanza del mondo dell’industria, le imprese, dell’agricoltura, del commercio, il Teatro Carlo Gesualdo, il Conservatorio Domenico Cimarosa e tutte le realtà che vorranno offrire un proprio contributo scientifico, didattico, artistico, divulgativo.
Presenti alla conferenza stampa il Presidente della Provincia di Avellino, Domenico Gambacorta, il Presidente dell’Unione degli Industriali, Sabino Basso, il sindaco di Avellino, Paolo Foti insieme a tanti sindaci ed amministratori dei comuni della provincia, tra cui quelli di Bisaccia, Calitri, Mercogliano, Montella, Montemarano, Nusco, Solofra, Ospedaletto d’Alpinolo, Ariano Irpino, Grottaminarda, Sant’Angelo dei Lombardi, Vallesaccarda, Lioni, Fontanarosa e Manocalzati. In sala anche tanti esponenti del mondo imprenditoriale, sociale, della scuola e della ricerca, tra cui i vertici di Cnr, Biogem, Ufficio Scolastico Provinciale, Confocommercio, Cna, Api, Unpli, Slow Food e dei Gal irpini.
“Il progetto nasce per affermare in maniera forte il brand Irpinia e raccontare le eccellenze imprenditoriali, sociali e culturali, le intelligenze che fanno grande la nostra terra – annuncia il Presidente della Camera di Commercio Costantino Capone – EXPO 2015 rappresenta un’opportunità per tutto il territorio: oggi stiamo siglando idealmente un patto per l’Irpinia, un’occasione unica per dimostrare che siamo in grado di fare rete. Sono convinto che con il coinvolgimento di tutti scriveremo una pagina che passerà alla storia .
Siamo riusciti ad ottenere una location di grande prestigio e visibilità – continua Capone -, lungo una delle principali direttrici dell’Expo. Saremo a Milano da maggio e luglio, i mesi che, secondo le indicazioni, vedranno il maggior numero di visitatori. Stimiamo una presenza potenziale di 10 milioni di persone che, dirigendosi verso Palazzo Italia, dovranno necessariamente transitare davanti al nostro spazio”.
Nei 92 giorni di presenza in EXPO l’Irpinia punta a raccontare il territorio con un ampio programma di eventi che sarà presentato ad Aprile e sarà costruito in linea con il tema portante dell’esposizione universale di Milano: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” e sviluppando il concept di Padiglione Italia collegato al tema metaforico del “Vivaio” dove far germogliare e crescere le forze migliori del Paese.
Il Concept scelto dall’Irpinia fa riferimento, invece, al tema dei quattro elementi, richiamando principi che dalla filosofia greca all’aritmetica, dalla chimica alla religione e all’astrologia disegnano il cosmo.
Il fuoco, la terra, l’aria e l’acqua diventeranno lo spunto per raccontare al mondo l’Irpinia della ricerca, delle imprese, dell’innovazione, delle storie di successo, delle start up, della tradizione architettonica, storica, paesaggistica, delle eccellenze enogastronomiche, della tradizione che incontra l’innovazione.
Un approccio glocal, globale e locale al tempo stesso, per trasformare la presenza in EXPO in occasione di sviluppo delle conoscenze, di dibattito, di contributo alla ricerca e al futuro.
Un espediente stilistico e di narrazione, quello dei 4 elementi, utile a raccontare la complessità di un territorio attraverso uno schema comunicativo diretto, immediato, divulgativo.
Presentato in conferenza stampa il progetto architettonico che renderà l’Irpinia protagonista dello spazio espositivo. Il progetto è firmato dallo studio ZITOMORI di Milano.
Essenziale involucro trasparente, alto 10 mt, il progetto architettonico diventa una grande tessitura, costituito da elementi quasi inesistenti, un intricato intreccio fatto di profili sottilissimi, tubolari quadrati 4x4cm e 600 piastre di collegamento posizionati ad altezze e inclinazioni differenti, quasi come foglie di un metaforico e futuristico “bosco Irpinia”.
Grande spazio alla tecnologia, a partire dalla potenza delle immagini e la suggestione della luce.
Ad accogliere i visitatori ci saranno 32 monitor LED sospesi, il grande fondale LED WALL di 10 mq, 4 totem video e centinaia di luci LED integrate nell’architettura che, sincronizzate, interagiscono insieme colorando l’edificio a seconda delle diverse ore del giorno.
L’architettura diventa uno schermo tridimensionale, una installazione scenografica, un’attrazione irresistibile ed importante che sarà protagonista tra gli edifici del cardo.
(a seguire la video intervista a Costantino Capone)