VIDEO / “Della vita privata di mio padre sapevo poco o nulla. Tra 3 giorni compio 18 anni, sono pronto ad essere interrogato”. Scomparsa Manzo, ecco il figlio Francesco

0
829

Alfredo Picariello – Ormai nessuno più spera di ritrovarlo vivo. La consapevolezza che Domenico Manzo sia morto sembra un dato acquisito. Anche dai figli. Romina e Francesco anche questa mattina hanno “controllato”, a distanza, le ricerche di Mimì di vigili del fuoco e carabinieri. Romina, la più grande – 20 anni compiuti proprio il giorno della scomparsa del padre, l’8 gennaio scorso – ha poca voglia di parlare. E’ provata, si vede. Lo è anche Francesco. Ma lui, qualcosa riesce a dirla.

“Non abbiamo più notizie di mio padre ormai da 4 mesi. La mancanza di sue notizie ci fa ormai ritenere che sia morto. Ma vogliamo sapere almeno dove sta il suo corpo. E’ stato buttato via da qualcuno, è stato seppellito? Chi sa parli”.

Francesco cerca spiegazioni, vorrebbe un perché, capire cosa è successo. Sembra certo di una cosa. “La festa di mia sorella è stata soltanto una coincidenza, nessuno dei presenti quella sera secondo me è coinvolto. Ma è soltanto una mia opinione. E’ successo qualcosa per strada”.

Il figlio dell’ex muratore è convinto che non si tratti di un allontanamento volontario. “Anche se si fosse arrabbiato per qualcosa o con qualcuno, sarebbe tornato a casa, magari il giorno dopo. Ma non se ne sarebbe mai andato via”.

“Mio padre – sottolinea il figlio – non aveva problemi con nessuno. Ma su una cosa voglio essere chiaro: della sua vita privata io non sapevo nulla, lui era un tipo molto chiuso, con noi parlava poco. Gli bastava che noi stessimo bene, per il resto non c’era molto dialogo, anche se ci volevamo bene. Tra tre giorni, giovedì 13, compirò 18 anni. E sono pronto a dire tutto ai carabinieri, sono pronto ad essere interrogato”.