VIDEO/ Da Gomorra all’Irpinia, Salvatore Esposito: “Salvato da Genny Savastano e dalla mia famiglia”

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Fabrizio Nigro – E’ il grande interprete della serie tv di maggior successo della storia della televisione italiana, venduta in oltre 170 paesi ed acclamata negli Stati Uniti da pubblico e critica.

Si tratta di Salvatore Esposito (alias Genny Savastano) tra i protagonisti di “Gomorra”, presente quest’oggi in Irpinia per la presentazione del suo primo libro dal titolo “Non volevo diventare un boss”.

Non un’autobiografia, per la quale Esposito non si sente ancora pronto, ma un breve excursus della sua veloce ma non fortuita ascesa professionale, con uno scopo ben preciso: invogliare i giovani a seguire sempre i propri sogni, anche quando le difficoltà della vita consiglierebbero di mollare.

Cresciuto a Mugnano di Napoli, infatti, Esposito sa bene quali difficoltà si possono incontrare nella vita di periferia, quando la volontà si scontra spesso con una realtà cruda ed asfissiante. Da qui l’esigenza di raccontare un’esperienza fatta di passione ed impegno, verso un obiettivo per nulla scontato.

salvatore esposito gomorra

Determinante, in questo senso, l’appoggio familiare: “Avrei potuto prendere un’altra strada se la mia famiglia non mi avesse tutelato come ha fatto – ha affermato Esposito – ed in zone abbandonate a loro stesse la famiglia è l’unica salvezza. Purtroppo, ho amici che non hanno avuto la stessa fortuna”.

Nel libro racconta un percorso di vita che dalla direzione di un fast food lo condurrà prima verso gli studi teatrali presso la Scuola di Cinema Napoli, poi a Roma con il primo ruolo nella serie “Il Clan dei Camorristi”.

Fattosi notare nell’ambiente, non solo per le abilità attoriali ma anche per le squisite qualità umane, Esposito si è fatto velocemente strada guadagnandosi il ruolo di “duro” nella serie tv ispirata al best seller di Roberto Saviano.

Accolto da una enorme folla, radunatasi per l’occasione presso il Centro commerciale Montedoro di Monteforte Irpino, l’attore non si è sottratto a foto ed abbracci con i fans, dimostrandosi una “star” di rara gentilezza.

Per Esposito, numerosi sono i ricordi che lo legano all’Irpinia: “Da bambino venivo spesso ad Avellino con i miei Genitori, spesso per recarci al Santuario di Montevergine. L’Irpinia è una provincia serena e tranquilla dove, soprattutto, si mangia davvero bene”.

Top secret le anticipazioni sulla terza serie di Gomorra, che comunque promette di tenere nuovamente i telespettatori incollati allo schermo: “Lo scorso venerdì abbiamo terminato le riprese della terza stagione che uscirà il prossimo autunno, tra ottobre e novembre, e che avrà degli elementi nuovi rispetto alle due precedenti stagioni. Il dato fondamentale è che conserverà la stessa tensione e lo stesso pathos, con immancabili colpi di scena”.

Intanto, l’attore si prepara a bucare nuovamente lo schermo con nuovi ed importanti progetti cinematografici, già attesissimi dal grande pubblico: “A settembre uscirà “Veleno”, un docu-film di denuncia ambientato nella terra dei fuochi – ha annunciato – ed anche ‘Addio fottuti musi verdi’, primo film degli esilaranti The Jackal”.