VIDEO/ Sit-in dell’Osapp a Bellizzi, Beneduci: “Errori dei vertici addebitati agli agenti”

0
804

“Un dieci per cento in più di detenuti, per una capienza di 500 ce ne sono 550; 298 unità di personale sulla carta ma di fatto disponibili sono solo 176, perché loro considerano anche Lauro, che e’ una struttura diversa”. Sono i primi due dati che consegna Leo Beneduci, segretario nazionale dell’Osapp, che stamattina ha visitato il carcere di Bellizzi Irpino.

“Aumento del 300 per cento dei procedimenti disciplinari. C’è gente che dovrà andare al Consiglio Nazionale di Disciplina per la sospensione o destituzione. Sospensione dal servizio. L’amministrazione Penitenziaria, invece di capire che le colpe a livello centrale e regionale sono proprie, per una gestione incorretta, che continua ad essere così, cosa fa l’amministrazione Penitenziaria? Se la prende con gli ultimi, se la prende con gli agenti. E’ un sistema sballato, completamente”. Ma non è l’unica problematica che affronta Beneduci: “I detenuti AS (Alta Sicurezza) sulla carta sono chiusi ma a noi risulta che nel pomeriggio sono liberi di muoversi. Nella sostanza cosa e’ cambiato? Aspettiamo le prescrizioni a livello di Provveditorato regionale che dovrebbe muoversi. Ma l’errore principale dell’amministrazione Penitenziaria è svalutare e sminuire i problemi di Avellino. Ci rispondono: Avellino va tutto bene. Ed è un metodo che stanno usando non solo per Avellino ma per tutta Italia, fino a che non scoppia”. E anche qui Beneduci va oltre al semplice dato della rivolta. “L’anno scorso ci sono state 5300 aggressioni, 12000 episodi di detenuti che hanno dato segni di scompenso, 7 rivolte”.

Per Beneduci, che annuncia già una visita presso il carcere di Bellizzi Irpino, bisogna invertire la rotta della politica Penitenziaria in Italia: “in questo momento nelle carceri italiane lo Stato non c’è, noi saremo qui per dimostrare di essere vicini al personale”.