VIDEO / “Avvocato, vorrei vedere mia mamma. Quando verrà in carcere?” Omicidio Gioia: i tormenti di Elena

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Alfredo Picariello – Ha chiesto della mamma. Ha chiesto, all’avvocato, quando andrà in carcere a trovarla. Poche parole, ma la volontà, forte, di poter guardare negli occhi la donna che le ha dato la vita e che, in questi giorni, ha deciso di perdonarla, nonostante tutto. Elena Gioia questa mattina ha incontrato il suo legale, l’avvocato Vanni Cerino. Un colloquio di quasi due ore, all’interno del carcere di Bellizzi, ad Avellino.

Elena, 18 anni appena compiuti, è lì dentro da sabato. E’ accusata di concorso in omicidio. Quello del padre Aldo, ucciso la notte di venerdì scorso a casa sua, in corso Vittorio Emanuele, mentre dormiva sul divano. Dopo una settimana di lavoro, Aldo ha trovato la morte per mano del fidanzato della figlia, Giovanni Limata, 22 anni. 14 coltellate. Anche lui è in carcere.

“Elena è molto provata, ci ha chiesto se sappiamo quando la mamma andrà in carcere a trovarla”. Sono le pochissime parole proferite all’uscita dal penitenziario del capoluogo irpino dall’avvocato Cerino. Non farà ricorso al Riesame.

Su questo, invece, sta ancora riflettendo l’avvocato del ragazzo. Mario Villani stamane si è di nuovo incontrato con il 22enne. Lo aveva già fatto ieri. Anche il legale di Benevento si sbilancia poco. “Il nostro obiettivo è capire cosa sia effettivamente successo quella sera”.

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