Il Movimento 5 Stelle di Avellino si rivolge al Tar contro l’amministrazione comunale per la mancata adozione dei referendum all’interno dello Statuto comunale.
Stamane il deputato cittadini Carlo Sibilia e i candidati al Consiglio regionale per il M5S Vincenzo Ciampi e Maria Pallini ha incontrato la stampa a piazza del Popolo per spiegare le ragioni della loro azione: “Ci attiviamo perchè la città di Avellino ha bisogno di cittadini attivi. E’ l’amore verso la città che ci spinge a muoverci – ha detto Sibilia – Da anni, prima come meetup ed ora come Movimento 5 Stelle abbiamo avanzato tante proposte che ci sono stata puntualmente ignorate dall’amministrazione. Lo ha fatto anche quando abbiamo chiesto inserire la possibilità di indire referendum. A questi giochetti politici volti a sabotarci ci hanno pensato tutte le persone che riempiono il Consiglio Comunale, compreso chi è anche deputato”.
Per Sibilia “… se oggi un cittadino volesse proporre un referendum abrogativo, propositivo o consultivo non lo potrebbe fare perché all’interno dello Statuto non ci sono i regolamenti attuativi. Ora ci penserà il Tar ad evitare i giochetti politici che si fanno all’interno dell’amministrazione comunale”