VIDEO/ Altro che “Pronto” Soccorso, al Moscati lunghe attese e solo un medico

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Altro che “Pronto” Soccorso, al Moscati lunghe attese e solo un medico. E’ l’ennesima denuncia che arriva anche alla nostra redazione in merito alla situazione del reparto d’urgenza dell’ospedale Moscati di Avellino. Lunghissime attese, quasi da record, e come si evince dal messaggio inviatoci da una signora, che ha preferito restare anonima, solo un medico a prendersi cura dei tanti pazienti presenti. Una tragedia silenziosa, fatta di attese interminabili e di sofferenze invisibili, che si è riproposta per l’intera estate a Contrada Amoretta. Ore e ore di attesa solo per un ricovero. E non si tratta di casi isolati, come mostrano le immagini in tanti attendono il proprio turno in coda all’esterno della struttura. Alcuni si assiepano sui davanzali delle finestre, altri hanno rimediato delle vere e proprie sedute d’emergenza.

Una situazione sicuramente acuita dal gran caldo di agosto. Ora con l’inizio di settembre e il graduale calo delle temperature ci si augura che termini anche la forte pressione sul Pronto Soccorso a partire da quei codici verdi e gialli che hanno intasato i reparti. Quello irpino resta il principale riferimento ospedaliero delle Aree Interne e anche di una buona parte della provincia di Napoli proprio per questo la Direzione Generale si appresta a potenziare recuperando spazi fondamentali. A cominciare dai locali occupati dalla centrale del 118, che da ottobre sarà trasferita nel centro australiano.