Il mondo è troppo grande e bello per restare a guardarlo dalla tv o tramite le cartoline che ci recapitano i nostri amici. Ci sono troppi paesaggi, città, culture da conoscere per rimanere sempre e solo seduti alla scrivania di casa o dell’ufficio.
Il mondo chiede di essere visto e ammirato, esplorato e ammirato e questo i giovani di oggi lo hanno capito benissimo.
Ogni momento è buono per cogliere l’occasione e partire. Le occasioni di viaggio in giro per il mondo permettono di vivere esperienze autentiche che lasciano emozioni e ricordi unici.
Come? In modo diversorispetto al classico viaggio fatto solo di comfort in solitaria o con la propria cerchia di amici. Un modo di viaggiare nuovo ed eclettico per assaporare il piacere di esplorare in compagnia per condividere e incontrare nuova gente. In compagnia di altri esploratori che amano fare il viaggio come esperienza per imparare e sperimentare promuovendo l’incontro tra culture.
È questa la filosofia dei viaggi organizzati che oggi i giovani prediligono perché il piacere della condivisione è tutto. Come farlo? Grazie a Tramundi, la travel company fondata proprio da appassionati viaggiatori che credono che la nascita dei legami sia più importante del viaggio in sé.
Con Tramundi si vivono delle vere full immersion nelle realtà locali, di casa nostra ed estere, per una profonda immersione culturale grazie alle guide locali e nel totale rispetto dell’ambiente e delle popolazioni, con un occhio sempre attento alla sostenibilità.
Un esempio? La camminata nella Penisola Sorrentina per un viaggio tra mare e monti, quelli che sormontano la Costiera Amalfitana. Un itinerario a stretto contatto con la natura attraverso il Sentiero Italia CAI fra cime panoramiche e celebri spiagge. Quattro giorni tra il Monte Cerreto e gli scorci panoramici su Ravello, Atrani, Scafati e il Vesuvio. Monte Faito, i Colli di Fontanelle e Punta Campanella, il punto più occidentale della Penisola Sorrentina, con vista su Capri. Oltre alle meraviglie della natura ci sono anche quelle del gusto e che l’uomo riesce a portare in tavola. Per gli amanti del buon cibo anche le soste in alcune aziende della zona per delle degustazioni a Km 0 come i caseifici locali.
E per giovani che amano coniugare esperienza, novità, gusto e natura, impossibile non sperimentare l’itinerario delle Langhe che porta dritti nel cuore del Bel Paese, in Piemonte, a caccia di vino e tartufo. Un andirivieni tra le colline Patrimonio Unesco per una quattro giorni tra Alba, Barolo e dintorni. Un’esperienza magnifica tra i filari della vite, le aziende locali ed i paesini ricchi di storia e cultura. Un caleidoscopio di odori e sapori per un viaggio sensoriale all’insegna della condivisione e dell’esperienza, anche a tavola.