Annamaria Vittoria Vecchione, candidata alle Regionali con Forza Italia interviene sul tema della violenza sulle donne: “Sono sempre più allarmanti i numeri sulla violenza di genere in Irpinia. Dati che devono suonare come un campanello d’allarme. Continuano ad aumentare le donne che si rivolgono ai centri antiviolenza per chiedere sostegno e cominciare un percorso che le aiuti ad uscire dalla spirale della violenza, troppe volte consumata tra le mura domestiche. Il mio impegno in questa campagna elettorale trae spunto dagli ultimi dati diffusi con precisione dal Cav “Alice e il Bianconiglio” della cooperativa sociale “La Goccia” di Avellino. Dati che purtroppo restituiscono una situazione di emergenza. Sono consapevole sia necessario un intervento immediato da parte degli enti preposti per potenziare questo centro, che purtroppo è in difficoltà per la mancanza di fondi pubblici e l’aumento esponenziale delle donne da accogliere e assistere. Sono in continuo aumento, infatti, le prese in carico da parte del Cav, 107 nel 2019 (su 170 richieste), rispetto alle 43 dell’anno precedente, alle 9 nel 2017 e alle 11 nel 2016. Nel periodo gennaio-luglio 2020, ben 115 le donne prese in carico, su 162 richieste di aiuto. Incremento dovuto anche alla quarantena per la diffusione del Covid-19, che ha costretto le donne vittime di violenza a restare più tempo in casa con il partner maltrattante, spesso senza la possibilità di chiedere aiuto, nonostante la continuità del servizio assicurata dal Cav, attraverso la reperibilità di un numero telefonico h24 e i colloqui da remoto (quelli effettuati sono stati 415 nel periodo marzo-maggio 2020, per un totale di 572 interventi se si aggiungono i 25 relativi al supporto istituzionale e 132 contatti Whatsapp). Massima lode agli operatori del Centro a cui va tutta la mia disponibilità. Sono pronta anche ad ascoltarli e immediatamente mi faccio portavoce delle loro istanze per fornire maggiore aiuto alle donne in difficoltà. In questa campagna elettorale per le Regionali non ho ancora sentito alcun candidato trattare l’argomento, delicato e che richiede un’immediato intervento. Nei dati raccolti dal Cav il 91% delle donne che subiscono abusi e maltrattamenti sono italiane, il 55% ha un’età compresa tra i 30 e i 50 anni. Oltre un terzo comprende donne coniugate o che convivono con il proprio compagno, mentre il 29% riguarda donne separate e il 30% nubili. Il 67% non ha un lavoro, nell’11% dei casi si tratta di studentesse. La violenza più frequente è quella psicologica e va combattuta, a mio avviso senza sosta. Con la violenza non fisica” rientrano, la violenza psicologica ed economica, ma anche stalking e mobbing. Fenomeni contro i quali mi batto da anni anche nelle vesti di legale. Nel 2019 solo il 40% ha denunciato la violenza alle forze dell’ordine. Il Cav “Alice e il Bianconiglio”, che ha sede nel capoluogo irpino e che opera dal 2015 offrendo ascolto, sostegno psicologico, assistenza legale e protezione a donne e minori. Al Centro va tutta la mia stima e la mia vicinanza. Dobbiamo riflettere sulla crescita dei dati del 2019. La politica e noi candidati dobbiamo dare ascolto a queste realtà che si adoperano sul territorio, dobbiamo essere al fianco degli operatori del centro antiviolenza. Ecco il mio impegno su questo argomento.
Il 30 giugno la Regione ha annunciato lo stanziamento di oltre 5 milioni in favore delle donne vittime di violenza, istituendo un registro dei centri antiviolenza e case rifugio. 3 milioni di euro destinati alla prosecuzione delle attività dei centri antiviolenza e delle case rifugio dislocate in tutto il territorio regionale, 400.000 euro sono destinati alla creazione di due nove case rifugio. Dobbiamo fare di più. Insistere su questo tema per sostenere e supportare le donne vittime di violenza e i minori vittime di violenza assistita. Mi spenderò per dare voce a queste donne e alle loro famiglie, oggi e sempre nella mia campagna elettorale”.