Michele De Leo – Prosegue il lavoro di forze politiche e civiche per provare a presentarsi con la migliore formazione all’appuntamento delle elezioni regionali del 20 e 21 settembre. Come dimostra il caso di Noi Campani – i vertici del partito hanno chiesto un passo indietro alla docente di Montefalcione Tina Pagliuca per l’inserimento dell’ex consigliere comunale di Avellino Mafalda Galluccio – le liste non possono considerarsi chiuse fino a quando non saranno presentate ufficialmente. A riguardo, bisognerà attendere ancora 15 giorni, fino alla scadenza del 22 agosto, termine ultimo per la presentazione degli schieramenti. Il tempo non manca, anche se il quadro è ancora da definire: i giochi sono tutt’altro che chiusi per il Partito democratico che ha problemi di abbondanza, ma anche per schieramenti di centrodestra e centrosinistra che faticano a trovare quattro validi alfieri per la propria lista. I candidati alla carica di Governatore Vincenzo De Luca e Stefano Caldoro guardano con interesse l’evoluzione dei rispettivi schieramenti, anche per quanto concerne la salvaguardia degli equilibri di coalizione. Non a caso, il presidente uscente è già stato categorico rispetto alla necessità di tagliare o accorpare alcune delle liste a sostegno per presentarsi all’appuntamento elettorale con un massimo di 14 schieramenti rispetto agli attuali 18. Il primo accorpamento potrebbe riguardare, però, la coalizione di centrodestra dove è in discussione la possibilità di arrivare al voto con uno schieramento unico tra Udc e Caldoro presidente. Un’ipotesi alquanto concreta, anche se l’ex eurodeputato Giuseppe Gargani vorrebbe provare a chiudere una lista di partito. In attesa che i vertici del Partito democratico finiscano di sfogliare la margherita e arrivino ad una decisione sull’opportunità di schierare – nella lista di partito – Livio Petitto piuttosto che Michelangelo Ciarcia, c’è grande attenzione pure per quel che riguarda gli altri partiti e liste civiche. Se, infatti, i candidati di Noi Campani sono, ormai da giorni, in campagna elettorale, altri restano in attesa di risposte per chiudere il cerchio. E’ il caso pure dei popolari di Ciriaco De Mita che, al fianco di Pino Rosato, potrebbero schierare il sindaco di San Nicola Baronia, Giuseppe Moriello, marito della manager dell’azienda sanitaria Maria Morgante. Una prospettiva che viene tenuta nel più stretto riserbo – soprattutto per le polemiche che potrebbe innescare – e che da Nusco vorrebbero concretizzare solo come extrema ratio. E’ questione di ore anche per la definizione dello schieramento di Centro democratico mentre, nelle fila del centrodestra, si resta in attesa dell’ufficializzazione del secondo nome femminile di Forza Italia dopo che la Lega e Fratelli d’Italia hanno ormai chiuso i giochi. L’attesa, però, è destinata ad essere ancora lunga.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Cesura, 22 – Montemiletto (Av)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it