Avellino – Sequestrata una partita di 15 chili di frutti di mare. Accade in Valle Caudina dove sono entrati in azione gli uomini del Comando provinciale del Corpo forestale dello Stato di Avellino. A finire questa volta nel mirino degli agenti della forestale alcune pescherie e panifici irpine di Cervinara, Rotondi e San Martino Valle Caudina.
In particolare, soprattutto nel settore ittico, nei giorni scorsi, il personale dei Comandi Stazione di Avellino e Cervinara ha elevato sanzioni amministrative per circa 2500 euro, nonché il sequestro e confisca per la successiva distruzione di una partita di molluschi bivalvi (o frutti di mare) per il peso di 15 chili. Le azioni sanzionatore ed il sequestro sono state effettuate dagli uomini del Corpo forestale di Avellino per motivi igienico sanitari e per inosservanza alle norme comunitarie vigenti, che prevedono la vendita dei prodotti ittici in adeguate confezioni e non allo stato sfuso e/o in acqua, come abitualmente avviene.
A finire dunque sotto osservazione le scorrette modalità di confezionamento degli alimenti in sede di vendita: pane fresco non correttamente imbustato ed illecita vendita di prodotti ittici allo stato sfuso.
Va infatti precisato che, in tema di tracciabilità e rintracciabilità alimentare, tutti i dettaglianti in ambito locale, compreso i pescivendoli ed i panettieri, negli esercizi commerciali e di somministrazione, hanno l’obbligo di documentare la provenienza dei prodotti alimentari posti in vendita, assumendosi la responsabilità diretta sui prodotti acquistati, soprattutto in tema di allerta igienico-alimentare, qualora si rendesse necessario.
I controlli in materia continueranno nei prossimi giorni, rientrando il settore delle verifiche agroalimentari fra i principali obiettivi operativi perseguiti del Corpo forestale dello Stato su scala locale e nazionale, nell’interesse della salute pubblica e dei consumatori.