“Una luce nella notte”, la Chiesa aperta sabato sera per avvicinare i giovani

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LAURO- Una candela da accendere davanti al Sacramento e una frase del Vangelo ricevuta dopo questo momento di adorazione, oltre alla possibilita’ di confessarsi. Un sabato sera diverso da quello dedicato solo allo “struscio” nel centro del paese o anche solo al divertimento. Nella notte di Lauro ad accendere “una luce” ci pensa la Chiesa, Don Luigi, il parroco di Lauro e i giovani seminaristi della Diocesi di Nola, insieme a Don Franco Iannone e tutta la comunità parrocchiale. Alle 22 la Piazza è illuminata dalle luci della Chiesa di Santa Margherita e Potito aperta. Dalle candele, che non sono poche e corrispondono alle presenze, soprattutto quelle di giovani. La particolarità di questa iniziativa, una missione vocazionale dei giovani seminaristi di Nola nel decanato che abbraccia anche i comuni irpini e’ costituita dal fatto che i giovani seminaristi sono scesi in strada, nel sabato sera e hanno invitato i ragazzi a partecipare ad un momento di intenso valore religioso, di fronte al Santissimo Sacramento. Come si legge nella pagina ufficiale del Seminario di Nola “un momento intenso di adorazione Eucaristica.I nostri seminaristi hanno invitato i giovani, soliti delle loro uscite del sabato sera, ad entrare in Chiesa e ad accendere una piccola candela davanti al SS. Sacramento… Portandosi a casa un bigliettino con una parola del Vangelo”.
Questa sera per concludere insieme la nostra missione vocazionale con la Santa Messa delle ore 19:00 presso il santuario di Santa Maria a Parete di Liveri. La missione vocazionale è quella legata anche al messaggio di Papa Francesco. “L’esempio luminoso di Papa Francesco, che si è speso fino alla fine, ci spingono a uscire, a metterci in cammino per condividere e testimoniare la bellezza di una vita che si fa dono per tutti.Quest’anno percorreremo le vie del vallo di Lauro, (del terzo decanato) entreremo nelle scuole, nelle case, nei luoghi dove vivono ragazzi e giovani, famiglie e bambini: a tutti vorremmo mostrare il volto di una chiesa giovane e viva, come giovane e vivo è Cristo risorto”. Proprio come diceva Gesù nel Vangelo, la Chiesa dei “pescatori di uomini”, che scende tra loro e li avvicina alla bellezza della fede. Aerre