Un impreciso Avellino sconfitto a Modena. Finisce 1 a 0 al ‘Braglia’

MODENA 1

AVELLINO 0


AVELLINO (4-4-2) : Pantanelli, Carbone, Maietta, Corallo, De Angelis, Sestu, Anastasi, Porcari(64’ Paonessa), Bracaletti(57’ Di Cecco), Kenesei(72’ Salgado), Pellicori. All: Carboni.
A disp. Gragnaniello, Conticchio, Stella, Sirignano
MODENA (4-4-1-1): Frezzolini, Antonazzo, Ungari, Gozzi, Tamburini(75’ Lombardi), Giampà, Luisi, Bolano, Fantini(59’Longo), Pinardi(78’ Okaka), Bruno. ALL: Mutti.
A Disp. Rolli, Perna, Pani, Colacone
Arbitro: Pinzani di Empoli
Assistenti: Didato e Caristia
Quarto uomo: Bergher
Reti: 1’ Tamburini
Ammoniti: Bolano, Gozzi, Porcari
Recupero: 2’ pt e 4’ st
Angoli: 3 a 2



Si torna dal ‘Braglia’ a mani vuote, ma un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. L’Avellino viene sconfitto 1 a 0 dal Modena e non riesce a lasciare l’ultima posizione in classifica. Uno stop pesante quello contro i Canarini di Mutti, la sfida con i gialloblù apriva un miniciclo fondamentale per la formazione biancoverde. Anticipando gli incontri con Ravenna e Grosseto, due dirette concorrenti nella lotta alla salvezza ed entrambe vittoriose contro Treviso e Pisa. Un buon lupo quello sceso in campo quest’oggi, che ha provato a reagire al goal preso a freddo, ma che per tanta imprecisione non è riuscito a tornare a casa nemmeno con un punto. Uno stop che complica la risalita e che denota ancora una volta l’assenza di un vero e bomber. Pellicori, lotta come sempre, senza riuscire però ad essere incisivo, fallendo clamorosamente alcune occasioni. Carboni che deve rinunciare a Mengoni per squalifica, si affida al 4-4-2 con l’ungherese Kenesei al fianco di Pellicori. Tra i pali come sempre Pantanelli, difesa composta da Carbone e De Angelis sugli esterni ed il duo Maietta-Corallo in mezzo. Mentre a centrocampo da destra verso sinistra il trainer aretino schiera Sestu, Anastasi, Porcari e Bracaletti. Neanche il tempo di organizzarsi che il Modena passa. Dopo un solo giro di lancette, padroni di casa in vantaggio grazie ad un gran tiro di Tamburini dai 30 metri. L’ex vicentino raccoglie un pallone vagante, spazzato da Corallo e fa partire un bolide, Pantanelli in ritardo non ci arriva. Palla a fin di palo ed 1 a 0 per i padroni di casa. Il Modena preme sull’acceleratore ed al 4’ ci riprova con il bomber Bruno, il centravanti dei canarini si libera di Corallo e Maietta e calcia a rete, ma l’estremo difensore biancoverde risponde presente. Un minuto dopo è Sestu a servire Kenesei: la rasoiata dell’attaccante ungherese si spegne di poco al lato. Al 12’ angolo per i padroni di casa, Giampà di testa manda la palla fuori. Al 29’ Anastasi perde palla, la recupera Fantini e calcia dalla distanza, Pantanelli blocca in presa sicura. Alla mezz’ora finalmente si rivede l’Avellino con Porcari. Il giocatore scuola Milan fa partire un potente tiro che sfiora l’incrocio dei pali. Al 35’ punizione per il Modena per fallo di Porcari su Giampà. Sulla sfera Pinardi che mette al centro, colpo di testa di Bruno e palla nel sacco, ma Pinzani su segnalazione dell’assistente annulla. Allo scadere l’Avellino va vicinissimo al pareggio. Lancio dalle retrovie, Frezzolini esce dalla propria porta per conquistare la palla Pellicori, scatta al limite dell’area e con il piede sinistro colpisce la sfera di punta, il suo pallonetto, finisce di poco fuori. Dopo tre giri di lancette è Bruno ad andare alla conclusione ma Pantanelli respinge. Rispondono i lupi con Kenesei, ma Frezzolini blocca senza problemi. Al 53’ pallonetto di Pinardi palla che termina oltre la traversa. Al 54’ cross di Tamburini per Fantini che manda la palla fuori. Al 55’ è Sestu a provarci dal vertice destro dell’area, l’estremo di casa sventa il pericolo. Due minuti dopo Pellicori si divora la più facile delle occasioni: il centravanti a pochi passi da Frezzolini, ben servito da Kenesei, manda la palla fuori. Al 77’ ci prova Pinardi, palla che termina fuori. A sette dal termine l’Avellino va vicinissima al pareggio. Calcio di punizione di Paonessa, palla che sfiora l’incrocio dei pali. A due dal termine è Bruno su assist di Okaka a divorarsi il possibile due a zero. All’ 89’ Pellicori non inquadra la porta su traversone di Sestu. In pieno recupero Corallo, colpisce di testa ma la palla finisce fuori. Arriva l’ottava sconfitta in undici incontri, il tempo per recuperare c’è ma urge una sterzata. Tra tre giorni si torna in campo contro il Ravenna, una gara assolutamente da vincere, non si può perdere ulteriormente terreno.