Turismo, tavolo in Provincia per il piano strategico. Biancardi: “Ora Fondazione e banca dati per attivare la piattaforma digitale”

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Si è tenuto questo pomeriggio, martedì 29 gennaio, a Palazzo Caracciolo un nuovo tavolo di confronto sul Piano Strategico di promozione culturale e territoriale della Provincia di Avellino.

All’incontro, promosso dal presidente Domenico Biancardi, hanno preso parte il vicepresidente di Confindustria Avellino Andrea Giorgio e il direttore Giacinto Maioli; il presidente della Camera di Commercio, Oreste La Stella; il professore Pierfrancesco Fiore del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno; la professoressa Adele Picone del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; il responsabile di Verde Network Italo Clementi; il presidente del Cirpu, Francesco Saverio Tortoriello; il vice-presidente del Centro Studi “Guido Dorso”, Nunzio Cignarella; il vicepresidente provinciale di Confcommercio Avellino, Giulio De Angelis; l’esperta Carmen Guerriero; la dottoressa Angela Cresta del Dipartimento Demm dell’Università degli Studi del Sannio, il rappresentante di Confimprenditori, Celestino Iannone.

“Nel corso della discussione sono emerse altre indicazioni importanti per raggiungere l’obiettivo della costituzione di una Fondazione per la promozione culturale e territoriale dell’Irpinia – dice il presidente Biancardi – Questa riunione segue altri incontri che si sono tenuti nei giorni scorsi con le organizzazioni sindacali e di categoria, esperti del settore, operatori, pro loco e associazioni. Ora bisogna stringere i tempi, per tale motivo abbiamo definito un programma di attività da realizzare. Da una parte, inizieremo a imbastire la struttura della Fondazione. Dall’altra, si cominceranno a raccogliere dati e informazioni per la creazione della piattaforma digitale che conterrà ogni indicazione utile per chi vorrà conoscere e visitare la provincia di Avellino”.

“Dopo il confronto di questi giorni – aggiunge il presidente Biancardi – serve passare alla fase operativa, concretizzando i suggerimenti, le proposte, i singoli piani che sono stati presentati alla Provincia”.