I social possono essere il termometro ideale dell’umore di una comunità. Almeno, in parte. E, spesso, sono un ottimo strumento per mettere insieme persone che condividono gli stessi problemi e le stesse preoccupazioni. E’ accaduto con le vittime dei furti in casa, ad Avellino, ora è successo ancora ad Avella (Avellino). Nel comune mandamentale, infatti, da ieri circolano messaggi preoccupati di chi teme di essere bersaglio di potenziali truffe.
Gruppi di criminali, spacciandosi per rider o parenti, hanno cercato di introdursi nelle case degli anziani. Lo scopo è farsi versare del denaro per fantomatici pacchi da consegnare o appropriarsi di oggetti di valore. Suggeriamo, a chiunque viva questa situazione o abbia dei dubbi in merito, di segnalare subito questi episodi alle forze dell’ordine. Spesso, infatti, è sufficiente innescare questa piccola scintilla per permettere agli investigatori di identificare gli autori delle truffe. Uno dei reati più odiosi, ancor di più quando commesso ai danni di anziani. Il Comando provinciale dei carabinieri di Avellino da sempre promuove una efficace campagna di sensibilizzazione e prevenzione per debellare il fenomeno delle truffe.
Da Avellino, intanto, è arrivato l’appello della Caritas: gli anziani non vanno lasciati soli. Nell’isolamento, infatti, le vulnerabilità si moltiplicano.