Truffe agli anziani: cronaca di “mesi” difficili

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Dopo gli ultimi episodi registrati ad Avellino e nell’hinterland, facciamo il punto sulle tentate truffe e raggiri consumati ai danni di anziani. Procediamo in ordine cronologico.

Forino – Una ultra-sessantenne ha consegnato centinaia di euro e oggetti di valore a un finto corriere. Il motivo della “visita a casa”? La necessità di pagare una polizza assicurativa per il figlio della signora. Una telefonata, del finto figlio, aveva convinto la vittima ad accogliere e pagare il corriere.

Avellino, via Pedicini – In questo caso la vittima è un 75enne di San Tommaso malato di Parkinson. Un finto avvocato, che ha affermato di assistere il figlio dell’anziano, era pronto a ritirare una parcella da 1000 euro. Per fortuna la coniuge dell’uomo ha “fiutato la truffa” e denunciato tutto alle forze dell’ordine.

Avellino, via Colombo – In questo caso la persona presa di mira è una 85enne. La signora è stata contatta a telefono dal “finto nipote”, che diceva di aspettare un pacco postale che sarebbe stato recapitato a casa della donna. Per fortuna l’anziana ha telefonato subito ai familiari e così la truffa è stata scoperta.

Cosa fare? – Prefettura e forze dell’ordine stanno promuovendo una campagna di sensibilizzazione sulle truffe. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino è attentissimo al tema e più volte ha diffuso utili vademecum per prevenire i raggiri. E’ molto importante ricordarsi che aziende, come quelle di fornitura elettrica, non annunciano l’arrivo a casa del corriere. In caso di telefonate sospette, poi, è fondamentale cercare verifiche chiamando i familiari e poi contattando subito proprio le forze dell’ordine.