Truffa ai danni del Comune di Grottolella: assolti imprenditore e tre assicuratori

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1995

Assolti perché “il fatto non sussiste” dall’accusa di truffa aggravata per l’utilizzo di una polizza fideiussoria per lavori pubblici che secondo le accuse sarebbe stata falsa. Questa la decisione del giudice monocratico del Tribunale di Avellino nei confronti di quattro imputati per cui la Procura aveva invocato una condanna ad un anno e quattro mesi, difesi dagli avvocati Carmine Ruggiero e Roberto Mignone. A processo il titolare dell’impresa di costruzioni beneventana che si era aggiudicato l’appalto per la realizzazione di “ristrutturazione e potenziamento della rete fognaria bianca del centro cittadino di Grottolella” , il gestore e l’amministratore di una società di intermediazione finanziaria con sede a Roma, il titolare di un’ agenzia con sede nella provincia di Benevento, che avrebbero tratto in inganno il Comune di Grottolella che aveva chiesto all’impresa aggiducataria una polizza fideiussoria dell’intera somma finanziata per l’opera. Dalla produzione della falsa polizza, scoperto dopo che nel 2016 e successivamente al mancato completamento dei lavori veniva attivata dal Comune di Grottolella, sarebbe derivato un danno di circa 252mila euro.

Il G.i.p. del Tribunale di Avellino aveva rigettato la richiesta di applicazione degli arresti domiciliari nei confronti dei quattro imputati , in relazione al delitto aggravato di truffa in danno del comune di Grottolella perché aveva ritenuto insussistenti, oltre alla gravità indiziaria, le esigenze cautelari prospettate in sede di richiesta della misura. Una decisione che era stata confermata sia dal Tribunale del Riesame di Napoli nel 2020 che dai giudici della Seconda Sezione Penale della Cassazione nel febbraio del 2021. Ora si attendono le motivazioni della sentenza.