di Claudio De Vito – “Logo circolare al cui interno è contenuto un rombo raffigurante un lupo la cui immagine è per metà di colore bianco su sfondo verde nella sua parte sinistra e per l’altra metà di colore verde su sfondo bianco”. E’ la descrizione del vecchio alleato biancoverde, ovvero del marchio Unione Sportiva Avellino Spa (depositato il 19 dicembre 2002) che da oggi non è più affare del club di Walter Taccone in virtù della risoluzione del comodato d’uso gratuito anticipata nelle scorse ore.
L’Avellino escluso dalla Serie B e che ora si appresta a varcare la soglia del campionato di Eccellenza sta provvedendo ad eliminare il logo dalle sue attività. Già da 48 ore a questa parte, Walter Taccone ha provveduto a modificare la forma societaria da Srl in GEIE (Gruppo Economico di Interesse Europeo) in vista del ritorno tra i dilettanti. Ora invece un passaggio ulteriore di rottura obbligata con il recente passato: l’adozione di un altro simbolo per ovviare alla separazione dal logo Unione Sportiva Avellino Spa sparito da tutti i canali ufficiali del club.
L’associazione “…Per la Storia…”, che dal giugno 2013 detiene il marchio aggiudicato da Mario Dell’Anno in asta pubblica, ora dovrà interfacciarsi con il Calcio Avellino SSD di Gianandrea De Cesare per il nuovo comodato. Stando a quanto trapelato nelle ultime ore, Sidigas non avrebbe intenzione almeno nell’immediato di avvalersi del marchio storico dal momento che in cantiere c’è il progetto di polisportiva capace di includere più sport possibili (basket, pallavolo e calcio femminile). Il logo del nuovo Calcio Avellino SSD raffigura un lupo ululante a quanto pare provvisorio nella sua definizione.