Grana stadio: l’Avellino di De Cesare a Montemiletto

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di Claudio De Vito – “Cari concittadini, è ufficiale la collaborazione con l’Avellino e il Comune di Montemiletto. Ieri sera c’è stato un incontro con la dirigenza Sidigas, conclusosi con la firma della disponibilità all’utilizzo dello stadio Fina di Montemiletto per il campionato di serie D che l’Avellino si accinge a disputare. Da qui un enorme in bocca al lupo e l’auspicio di una lunga serie di vittorie e successi per la scalata alla serie A!”.

E’ il messaggio alla popolazione montemilettese del sindaco Agostino Frongillo che ha teso la mano a Gianandrea De Cesare, proprietario del Calcio Avellino SSD tenuto a battesimo ieri in Piazza del Popolo dal primo cittadino avellinese Vincenzo Ciampi. Il “Fina”, inaugurato il 23 marzo dell’anno scorso e casa dei Lions Mons Militum per il campionato di Promozione, è stato indicato come impianto sportivo nella documentazione per l’iscrizione da presentare entro le 12 alla Lega Nazionale Dilettanti, non avendo Sidigas al momento la disponibilità del Partenio-Lombardi.

E’ la prima grana del nuovo corso De Cesare. Walter Taccone infatti disputerà l’Eccellenza con l’Avellino escluso dalla B che ha in gestione lo stadio in forza della convenzione in atto con il Comune di Avellino. Tra l’ente comunale ha sottoscritto lo scorso 30 maggio un accordo per la partita del dare e avere, con il quale Taccone si è impegnato a corrispondere la prima rata dell’ammontare sui canoni pregressi entro il 31 ottobre.

Se l’accordo non dovesse essere rispettato, il Comune straccerebbe la convenzione in essere ma prima di quella data il club di De Cesare dovrà giocare altrove perché a decidere appunto è chi gestisce l’impianto. Il “Fina” di Montemiletto la prima alternativa forte dell’omologazione per la Serie D, di una capienza di tremila posti (da blindare con opportuni interventi legati alla permanenza dei biancoverdi) con copertura in tribuna e di un terreno in erba sintetico. Quanto basta per indicarlo in modalità provvisoria in attesa di nuovi sviluppi.

In seguito infatti l’impianto potrà essere modificato (necessità pressante soprattutto se dovessero spalancarsi le porte della C) e non è esclusa l’opzione fuori provincia, come nemmeno quella di un accordo tutto da discutere con Walter Taccone per l’utilizzo del Partenio-Lombardi. Intanto Montemiletto si appresta ad accogliere i primi allenamenti del Calcio Avellino SSD con una preparazione che dovrà scattare quanto prima in vista del torneo che dovrebbe scattare il 2 settembre (data non confermata) dai vertici LND. Probabile uno slittamento al 9 (anche della Coppa Italia di categoria il cui inizio è al momento fissato per il 19 agosto), visto che non c’è traccia di gironi e calendari.