Corrado Catenacci comparirà al processo che lo vede indagato per gli sversamenti a Montesarchio che la Procura ha definito illegali. Il gup Rinaldi ha accolto le richieste del pm Clemente, rinviando a giudizio, tra gli altri, Corrado Catenacci, ex commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania. Gli altri rinviati a giudizio sono Michele Greco, Armando Cattaneo (legale rappresentante di Fibe Campania), Angelo Sordelli (responsabile per la Fibe dell’impianto Tre Ponti di Montesarchio), Ciro Turiello (ex dirigente dell’Asìa, l’azienda addetta alla raccolta rifiuti a Napoli) e Claudio De Biasio, personaggio al centro di diverse e delicatissime inchieste sui rifiuti. Solo Rocco Votta è stato prosciolto. Come si ricorda la Procura di Benevento aprì un’inchiesta a carico di sette persone, tra cui Catenacci, per lo sversamento nella discarica sannita di Montesarchio di rifiuti “…non conformi a quanto prescritto dalla legge”. Le accuse a vario titolo sono di disastro ambientale, inquinamento atmosferico e del suolo, sversamento reiterato di rifiuti pericolosi. Secondo la Procura, Corrado Catenacci, commissario straordinario in Campania dal 2004 al 2006, Michele Greco, Claudio De Biasio “…quali pubblici ufficiali del Commissariato di Governo, indebitamente rifiutavano ed omettevano atti del loro ufficio che per ragioni di igiene e sanità dovevano essere compiuti senza ritardo”.
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