Stop alla violenza negli stadi: l’iniziativa della Questura

Avellino – Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione ha avviato da tempo una campagna di sensibilizzazione tra i giovani, allo scopo di diffondere principi e valori che possano far percepire e vivere lo sport come un evento aggregante e di sana competizione, fondato sulla lealtà, il rispetto delle regolee “dell’amico rivale”.
Sempre nell’ambito delle iniziative di “Educazione alla legalita”, questa volta è sceso in campo l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive che in partnership con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica ha progettato un’iniziativa rivolta ai ragazzi delle scuole medie superiori che si basa sul principio della sensibilizzazione, in termini di prevenzione, sui temi della violenza nel mondo del calcio.
Il progetto denominato “Insieme nello Sport” è basato su momenti di sensibilizzazione dei giovani di età compresa tra i 16 ed i 18 anni realizzati e promossi attraverso degli spot pubblicitari nei quali artisti televisivi, cinematografici e dello sport (Martina Stella, Lorenzo Flayerty, Andre Pirlo ecc.) in virtù della loro immagine diffondono importanti messaggi sociali.
La Questura di Avellino, a tal riguardo, d’intesa con l’ufficio Provinciale Scolastico di Avellino e l’ufficio regionale di Napoli, ha promosso il raggiungimento di tali obietti gia a partire dal 21 aprile con gli alunni degli istituti scolastici A. Amatucci, L . Amabile, e P. Colletta e che si concluderanno nella giornata di domani presso il liceo Scientifico “Mancini” di Via Scandone, dove, alle ore 10,00, gli studenti avranno modo, attraverso anche la visione degli spot realizzati dal Dipartimento della P.S., di constatare l’importanza di tale iniziativa.
Gli incontri sono curati dal Capo di Gabinetto della Questura, in stretta collaborazione con personale dell’Ufficio Provinciale Scolastico di Avellino nonché di personale della sezione di Polizia Ferroviaria di Avellino e di Poliziotti di quartiere. (di Mauro Mastroberardino)