Weekend difficile per Vittorio Iannuzzo sul circuito di Brands Hatch per il terzo round del MCE British Superbike.
Dopo aver disputato delle buone qualifiche, mancando la Q2 per pochi decimi, in gara 1 è stato coinvolto in una carambola alla Druids. Il pilota James Rispoli scivola travolgendo nella caduta Jenny Tinmouth, che a sua volta travolge Vittorio. Per precauzione sia Rispoli che Vittorio vengono portati al centro medico e dichiarati idonei a guidare per gara 2.
Sulla griglia di partenza della seconda gara, il team ha notato un problema sulla moto. La moto viene portata fuori dalla griglia e Vittorio è costretto a partire dalla pit-lane. Dopo una bella rimonta, recupera posizioni fino a quando ha dovuto tirare i remi in barca a causa dei postumi della caduta in gara 1 concludendo la gara in 20ma posizione.
“Può sembrare strano – dichiara Vittorio Iannuzzo – ma torno a casa soddisfatto e carico dopo questo weekend. Anche se non abbiamo ottenuto il risultato finale che meritavamo, siamo stati competitivi in tutte le sessioni e molto vicino ai tempi dei migliori. Abbiamo perso l’ingresso in Q2 per soli due decimi di secondo e con un distacco di soli otto decimi dalla pole. Purtroppo quello che è successo in gara 1, dove sono stato “abbattuto” involontariamente da 2 piloti, sono cose che possono capitare. E’ un incidente di gara. Nella seconda gara, la squadra ha lavorato molto duramente per consentirmi di essere presente, voglio ringraziare il team Kawasaki Gearlink per tutto il loro lavoro svolto questo fine settimana. Stiamo facendo progressi e i frutti si vedranno per il resto dell’anno.”
Michael de Bidaph, Team Manager della Kawasaki Gearlink, si ritiene comunque soddisfatto: “Siamo molto felici di come stiamo progredendo con Vittorio. Ogni giro, ogni sessione ci sono miglioramenti che attestano che stiamo andando nella giusta direzione. Vittorio ha dimostrato grinta e determinazione per essere presente in gara 2. Peccato per il problema alla moto sullo schieramento. Il team ha lavorato duramente per risolvere il problema e consentire al pilota di partire dalla pit-lane. Nonostante i dolori, dovuti alla caduta, ha portato a termine la gara concludendo in 20ma posizione.”