Sulla razionalizzazione, Montemarano si confronta alla Don Gnocchi

Sant’Angelo dei Lombardi – Si concluderà domani pomeriggio, con l’intervento dell’assessore regionale alla Sanità il convegno scientifico sul tema:“L’intervento riabilitativo come valore aggiunto nella continuità assistenziale del paziente di ogni età: la proposta della Fondazione Don Gnocchi”, organizzato dal Polo Specialistico Riabilitativo “Don Carlo Gnocchi” presso l’Ospedale Criscuoli. Primo ad intervenire, è stato il Presidente della Fondazione milanese, Monsignor Angelo Bazzari che ha relazionato sulla carità cristiana. “ Insieme alla scienza e alla medicina è importante dare un adeguata risposta anche alle esigenze morali e spirituali dei nostri degenti. – ha spiegato Monsignor Bazzari – è importante dare speranza ai nostri degenti. Così come diceva Don Gnocchi, è importante fare del bene agli altri”. Subito dopo è intervenuto il direttore del Polo Riabilitativo Salvatore Provenza che ha commentato: “L’attenzione verso la centralità della persona umana non deve costituire un obiettivo culturale da raggiungere solo a livello medico-infermieristico e tecnico-riabilitativo, ma deve coinvolgere la famiglia, il territorio e le istituzioni per creare una continuità assistenziale e un reinserimento familiare lavorativo e sociale.” Nell’ambito del convegno, sono intervenuti anche l’assessore del comune di S. Angelo dei Lombardi, Luca Alberico, insieme al dottor Pietro Attilio Tonali e Direttore Scientifico nazionale della Fondazione. Domani la seconda parte del convegno; sono previsti gli interventi di Soccorso Capomolla, di Salvatore Brancaccio, di Marco Forni, di Maria Chiara Stefanini, di Laura Iuvone, di Michela Armando, Umberto Bacillari, Raffaele Gimigliano, Francesco Rossi. Dopo la pausa-pranzo è prevista un tavola rotonda sul tema: “La Riabilitazione in Campania: razionamento o razionalizzazione?”. Un tema di grande attualità e mai come in questi giorni nell’occhio della polemica politica. Modera Gaetano Sicuranza, intervengono: Simonetta Bianchi, Antonio D’Avanzo, l’ex manager Rocco Granata, Paolo Ferrara, Maurizio Ferrantini, Raffaele Gimigliano, il manager AslAv1 Luigi Giordano, Vincenzo Lucchetti, Silvio Riboldazzi e Carmine Santoli. Conclude l’assessore regionale alla Sanità prof. Angelo Montemarano.