Subappalto irregolare e falso per due scuole, il luogotenente Gdf conferma le accuse

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Altavilla

AVELLA- Subappalto irregolare e falso, sono le accuse a vario titolo per cui sono finiti a processo due imprenditori (la ditta esecutrice e quella che avrebbe ottenuto il subappalto senza autorizzazione) un tecnico che rivestiva il ruolo di direttore dei lavori e un tecnico comunale di Avella, sono finiti a processo davanti al giudice monocratico Sonia Matarazzo per vicende relative ai lavori a due plessi scolastici nel corso del 2021 e per la certificazione datata 9 dicembre 2021 di regolare esecuzione dei lavori sottoscritta dai due tecnici. Nell’ultima udienza è stato ascoltato uno dei militari che si sono occupati delle indagini, il luogotenente della Tenenza delle Fiamme Gialle di Baiano Guglielmo Grasso, che ha sostanzialmente confermato l’esito degli accertamenti, nati da un esposto del gruppo di minoranza dell’epoca. In aula, rispondendo alle domande del viceprocuratore Carmela Angiuoli, il luogotenente delle Fiamme Gialle Grasso ha confermato che “dagli atti non risulta alcuna autorizzazione al subappalto alla ditta….Il direttore dei lavori e il Rup hanno firmato alla certificazione di regolare esecuzione dei lavori, che non sono stati però eseguiti dalla ditta affidataria ma da una ditta diversa e hanno riguardato lavoro idraulici. Le fatture non erano state ancora liquidate”.
Il difensore, il penalista Generoso Pagliarulo, ha chiesto se tutto questo fosse stato accertato in maniera diretta e con sopralluoghi oppure no. Il luogotenente ha chiarito che “Non abbiamo accertato in maniera diretta ma verificato solo la documentazione da acquisita”. In aula nella prossima udienza, fissata per l’8 ottobre 2025, sarà ascoltato l’ultimo teste di lista della Procura, l’avvocato Chiara Cacace, capogruppo di opposizione.