STURNO- L’ottava edizione della Summer Cup di Sturno, uno dei tornei più belli della zona, doveva essere la prima senza Roy, che per quell’evento macinava chilometri ed era stato anche in trasferta a Rimini per avere un testimonial d’eccezione. Ma Roy c’e’. Anche se fisicamente da un anno e’ stato strappato ai suoi affetti più cari, alla sua passione, a partire dal calcio e agli amici con cui condivideva l’evento. Uno start nel segno del giovane vittima del terribile incidente di Mirabella Eclano, che il prossimo 14 luglio segnerà un anno esatto dalla tragedia. Roy c’era ieri. Nel cuore dei suoi familiari, mamma, papà e cuginetti, negli striscioni che ricordano come questa edizione sia dedicata a lui. Quello dove si legge “Nel tuo ricordo viviamo il nostro ideale: Roy per sempre”. Ma anche nelle foto che campeggiano intorno al rettangolo di gioco del “Castagneto” e ad ogni maglia che porta il numero 26. Proprio come la maglietta che uno dei protagonisti della promozione in B dell’Avellino Calcio, Michele D’Ausilio, ha regalato alla mamma di Roy con le firme di tutti i calciatori. E quell’immagine del giovane Ciampa, in una gara con l’Atletico Fontanelle. Sturno non ha dimenticato uno dei suoi figli strappati così presto alla comunità e alla famiglia.
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