Stupro di Pizzoli, attesa per la decisione della Cassazione

Ultimo capitolo del processo per lo stupro di Pizzoli (L’Aquila) nel quale è imputato Francesco Tuccia, ex militare originario di Montefredane, condannato in Appello a 8 anni di reclusione per violenza sessuale nei confronti di studentessa universitaria di Tivoli violentata a Pizzoli all’uscita da una discoteca attende il verdetto della Cassazione. La Corte si pronuncerà giovedì 8 gennaio, mettendo la parola fine al processo oppure rimettendo tutto in discussione. Intanto, l’avvocato Alberico Villani a poche ore dal verdetto dice: “Questo è stato un processo molto difficile che si è snodato attraverso un percorso complicato. A pesare sul giudizio iniziale, ne sono convinto, l’eccessivo risalto mediatico che si è dato alla vicenda. L’opinione pubblica non è, non può essere un tribunale. E infatti, alla fine il caso si è sgonfiato ed è tornato sui binari stabiliti in una vera aula di tribunale, non sui media. Il mio assistito è fiducioso, anche perché il nostro sistema giudiziario è il più garantista in Occidente”, conclude Villani.