Nel corso degli anni i modi di divertirsi e di intrattenersi sono cambiati, si sono evoluti. Tuttavia, quella che è sempre rimasta nel nostro Paese è la voglia di svagarsi, sia per la semplice gioia di vivere che per fuggire anche solo per poco dalla realtà quotidiana, che non sempre è facile e confortevole come vorremmo. Quest’energia riveste tutta Italia e in particolar modo la zona meridionale, con Regioni come la Campania che nella loro storia e nella loro cultura nascondono dei giochi tradizionali che hanno segnato generazioni e generazioni, soprattutto chi respirava frequentemente l’aria della strada. Eravamo in un’epoca decisamente diversa da quella di oggi , la quale è contraddistinta dai cellulari, dalle console, dai computer, dai tanti passi in avanti che la tecnologia compie giorno dopo giorno, anno dopo anno e che richiede un’espansione sempre più rapida ed efficace delle reti Gigabit nell’Unione Europea.
Ad oggi, infatti, gli interessi si sono spostati verso altre tipologie di giochi rispetto a quelli che vi menzioneremo più tardi. Queste nuove attività ludiche sono spesso legate all’ambito dei casinò e ci si gioca prevalentemente sul web in virtù dell’ampio numero di piattaforme di gioco online che offrono questo tipo di opportunità. In questo senso, basterebbe leggere una recensione su Queen Casinò per capire quanti siano i vantaggi, partendo dai bonus senza deposito fino ad arrivare agli ampi cataloghi di gioco.
I giochi tradizionali della Campania
Prima dell’avvento dell’online, tra i giochi tradizionali campani maggiormente chiamati in causa rientrava senza ombra di dubbio la Pallamaglio, ovvero un gioco nel quale i partecipanti avevano come obiettivo quello di far muovere una palla di legno all’interno di un percorso prestabilito grazie all’utilizzo di mazze artigianali. Insomma, un’attività molto simile al golf. Un gioco particolarmente in voga negli anni ’50 a Napoli, capoluogo della Campania, era Carruocciolo, che ad oggi potremmo paragonare allo skateboard. Gli amanti del Carruocciolo, infatti, prendevano delle assi di legno e, aggiungendo delle ruote, sfrecciavano lungo le strade della città, che a quel tempo, essendoci meno macchine, non era di certo trafficata come lo è oggi. Un altro gioco tradizionale famoso, e allo stesso tempo meno estremo e rischioso del Carruocciolo, era lo Strummolo, che consisteva sostanzialmente nel far roteare un trottolone di legno mediante un pezzo di corda.
I giochi di carte tradizionali della Campania
In un’epoca nella quale il gioco digitale sta registrando dei numeri sempre più elevati, risulta essere difficile immaginare un gruppo di giovani intenzionato a sedersi attorno ad un tavolo per giocare a carte. Quella delle carte è un’attività ancora piuttosto comune, ma non come lo era fino a pochi anni fa, quando queste piattaforme di gioco online ancora non c’erano. L’acquisto di mazzi di carte napoletane era piuttosto frequente, carte che, oltre a rammentare un forte legame storico tra la città di Napoli e la Spagna, presentano quattro semi proprio come le altre appartenenti al nostro territorio: denari, coppe, spade e bastoni. Tra i giochi di carte tradizionali più famosi in Campania rientra sicuramente Scopa, particolarmente in voga soprattutto a Napoli. Parliamo di un gioco piuttosto antico, forse il più anziano, tanto che le prime testimonianze risalgono all’ormai lontanissimo 1750.
Un altro gioco caratteristico della Regione campana era ed è ancora oggi il Sette e Mezzo, nel quale, come dice il nome, il giocatore ha come obiettivo numero uno quello di avvicinarsi il più possibile al punteggio di sette e mezzo, senza però sforare. Si tratta di un gioco che viene ritirato fuori soprattutto durante le festività natalizie, così come il Tresette. Parliamo di un gioco che forse molto più di altri richiede un certo studio e delle abilità di calcolo particolari. Altri giochi popolari, infine, sono la Briscola, dal regolamento molto semplice, e Asso Pigliatutto. Per finire, visto che abbiamo menzionato le festività natalizie, non possiamo non menzionare la Tombola, un gioco nel quale però l’utilizzo delle carte non è previsto. La tombola è un passatempo molto preferito in Campania.
L’obiettivo dei giocatori è quello di trovare i numeri, che vanno dall’1 al 90, che vengono estratti durante la partita. Ogni giocatore può acquistare una o più cartelle, sulle quali sono presenti 15 dei 90 numeri totali. Chi trova per primo tutti e 15 i numeri presenti su una delle proprie cartelle vince la sfida.