Stadio, D’Agostino: “Ad agosto inizia la B. Non possiamo non giocare in casa”

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“È un momento particolare per l’Avellino Calcio.” Con queste parole, il presidente dell’Us Avellino, Angelo Antonio D’Agostino ha commentato la promozione della squadra in Serie B, arrivata dopo sette lunghi anni. Un traguardo che ha acceso l’entusiasmo dell’intera provincia e che continua a far festa: “Si sta festeggiando già da una settimana, e durerà ancora per qualche altra settimana,” ha aggiunto con orgoglio.

L’Avellino si prepara ora a disputare l’ultima giornata di campionato domenica prossima: “Speriamo di abbandonare definitivamente questo campionato. È stato molto duro uscirne, però alla fine ce l’abbiamo fatta. È bello per l’Irpinia, per l’intera provincia, per noi e per tutti quelli che ci hanno lavorato.”

Ma mentre i tifosi celebrano, D’Agostino guarda già alle sfide del futuro, a partire dalla questione stadio: “Già da qualche giorno sto cercando di sensibilizzare le istituzioni locali, l’amministrazione, per adeguare l’impianto alla Serie B. Perché adesso cominciano i problemi: noi il 22 agosto abbiamo già la prima partita e non possiamo permetterci di non giocare in casa.”

L’appello è chiaro: servono interventi tempestivi per adeguare lo stadio Partenio-Lombardi agli standard richiesti dalla Lega di Serie B. La promozione rappresenta un’opportunità straordinaria per l’intero territorio, e l’urgenza di farsi trovare pronti è già diventata una priorità.