Spaccio in città, condanne confermate per due pusher

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AVELLINO – Spaccio in città, confermata la condanna a quattro anni e sei mesi a per due dei tre pusher che avevano messo in piedi una vera e propria “piazza” di cessioni di stupefacenti nella citta’ capoluogo emessa nel dicembre del 2021 dai magistrati della Corte di Appello di Napoli, che avevano confermato quella pronunciata nel giugno 2021 dal gup del tribunale di Avellino Paolo Cassano, nei confronti dei tre imputati per spaccio coinvolti nell’inchiesta che a dicembre 2020 aveva portato alla conclusione delle indagini condotte  dagli agenti della squadra mobile agli ordini del vicequestore Gianluca Aurilia.

LA SENTENZA

I magistrati della Settima Sezione Penale della Suprema Corte hanno “bocciato” la tesi difensiva per cui quella messa in piedi dai tre (diventati poi due per il ricorso in Cassazione) non fosse un’attivita’ di spaccio e quantomeno si dovesse applicare un Quinto Comma (la lieve entita’). Tesi respinta dai giudici che hanno valorizzato quanto sostenuto nella sentenza di Appello, ovvero che si trattasse di una  “stabile dedizione dei ricorrenti all’attività di cessione di stupefacenti – anche alla luce dei frequenti contatti con i numerosi clienti per concordare gli appuntamenti per le cessioni – e il collegamento degli stessi con gli ambienti della criminalità locale, indici non compatibili con l’ipotesi rivendicata dalla difesa”.

L’INDAGINE

Il pm che aveva  condotto le indagini, il sostituto procuratore Fabio Massimo Del Mauro, aveva richiesto una condanna a sei anni di reclusione. I fatti che hanno inchiodato i tre criminali riguardano almeno una ventina di episodi di cessione avvenuti nell’arco temporale tra l’ottobre 2018 e il luglio del 2019. Tra le intercettazioni captate da parte degli agenti della sezione antidroga della squadra mobile di Avellino, agli ordini del sostituto commissario Roberto De Fazio, oltre al linguaggio che veniva usato frrequentemente, venivano utilizzati termini come “pizze, sciroppo, champagne, spumantino” per indicare le sostanze stupefacenti.