Spaccio di droga, la Corte d’Appello di Napoli conferma sentenze del GUP di Avellino

0
263

Si è conclusa venerdì, dopo una lunga camera di consiglio, la vicenda dei tre giovani di Montella condannati in primo grado dal Tribunale di Avellino per svariati reati, tutti attinenti ad attività di spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante che tra i consumatori/acquirenti vi erano anche soggetti minorenni.

La Corte di Appello di Napoli, V Sezione Penale, Presidente Stanziola, ha infatti confermato tutte le sentenze di condanna comminate in primo grado dai giudici avellinesi, ad eccezione di quella per l’imputato D.C. F., trentenne originario di Caserta ma da anni residente a Montella, che difeso in Appello dall’Avvocato Rolando Iorio si è vista ridurre la condanna di ben 8 mesi di reclusione rispetto a quella originariamente inflitta.

I fatti risalgono al mese di Novembre 2015 allorquando i Carabinieri della Stazione di Montella ponevano fine ad una fiorente attività di spaccio posta in essere da soggetti del Comune irpino.