Spacciatore con il Pos questa mattina davanti al Gip per l’interrogatorio

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LIONI- Dovrà comparire questa mattina in carcere, davanti al magistrato che ha firmato la misura cautelare nei suoi confronti e ai domiciliari nei confronti di altri due indagati (in totale gli iscritti nel registro sono cinque) il presunto pusher con il Pos che spacciava cocaina e hashish con l’appoggio anche di familiari e sodali.

Interrogatorio di garanzia, per lui, quello davanti al Gip del Tribunale di Avellino Marcello Rotondi. L’indagato è assistito dall’avvocato Rosania. Per gli altri due indagati sottoposti invece alla misura degli arresti domiciliari, gli interrogatori si svolgeranno molto probabilmente nella prossima settimana.

La posizione più grave è proprio quella dell’indagato che sarà sentito oggi dal magistrato e potrà fornire la sua versione. Come è noto nella mattinata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Sant’Angelo hanno eseguito la misura cautelare chiesta ed ottenuta dalla Procura. Lo spaccio avveniva con metodi di pagamento piuttosto insoliti: grazie all’uso di un Pos, i consumatori potevano usare anche carte prepagate.

Nel corso delle indagini è stato possibile documentare numerosi spostamenti del gruppo in zone fuori provincia e procedere, tra il mese di maggio e giugno del 2021, all’arresto di un componente del sodalizio trovato in possesso di circa 50 grammi di cocaina e di 100 grammi di hashish e di una donna trovata in possesso di circa 100 grammi di hashish nascosti nelle parti intime.