Sondaggio – Udc l’ago della bilancia, Pdl e Pd chi la spunterà?

Virtuale ma non troppo. Ogni sondaggio apre a discussioni. Quello per le elezioni provinciali, effettuato da Irpinianews, ha raccolto l’interesse di 7322 partecipanti. Un campione non elaborato scientificamente, quindi da prendere con le molle. Ma di indicazioni forti, stravolgenti, alquanto fondamentali per la tanto decantata svolta ce ne sono. Un eventuale accordo Popolo della Libertà – Udc farebbe schizzare il centrodestra verso percentuali impensabili fino a qualche mese fa. Il partito di Berlusconi viene dato al 23% per cento, mentre lo scudocrociato di Ciriaco De Mita, nella sua “provincia” viene supportato dal 26 per cento del campione. Per i ‘piccoli’ del centrodestra risultato lusinghiero per la Destra (8%)che raccoglie probabilmente lo scontento di chi in An mal digerisce l’approdo nel Pdl, mentre l’Adc di Pionati, l’Mpa di Iannaccone completano il quadro con percentuali oscillanti tra il tre e il due per cento. Da aggiungere per un quadro completo anche l’Udeur all’1%. Numeri che sommati portano il centrodestra puro al 39% mentre un eventuale accordo al primo turno con l’Udc farebbe salire la percentuale al 65%. Numeri da capogiro, virtuali, da confermare il 6 e 7 giugno quando si andrà al voto nei 119 comuni. L’altro blocco, quello del centrosinistra, vede primeggiare il Partito Democratico con il 16%, sale vertiginosamente l’Italia dei Valori (7%), Prc (6%), Verdi (3%), Pdci (1%), altri centrosinistra (5%). Compatto il centrosinistra vale il 38%. Numeri utili per giocarsela al ballottaggio nell’eventualità di una corsa con tre presidenti: centrosinistra, centro e centrodestra. Qualcuno da questa sera inizierà a dormire tranquillo, qualcun altro inizierà ad avere incubi. Numeri virtuali, perché se fate un po’ il calcolo qualcosa non quadra al 100%… e che non sia proprio quel qualcuno a poter far parlare ancora di sé!