Solofra, i cuperliani del Pd: “Vignola zittisce chi dissente”

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Solofra – I dirigenti e gli iscritti ‘cuperliani’ del Pd di Solofra in una nota hanno fortemente stigmatizzato l’operato dell’amministrazione Vignola sulle tematiche dell’emergenza idrica e dell’utilizzo dei fondi UE per l’accelerazione della spesa.
“Su entrambe – si legge – il Sindaco ha preso decisioni che non condividiamo sia per il metodo seguito nell’adottarle, sia per i contenuti perseguiti. Sulla questione dell’inquinamento della falda acquifera il Sindaco ha proceduto, fondamentalmente, in solitudine, preoccupandosi più di preservare lo status quo nelle aziende preposte che di garantire gli interessi dei cittadini e degli imprenditori. Invece di procedere a mutamenti decisivi nelle strutture dirigenziali e operative dell’Irno Service, che non si sono mostrate all’altezza dei problemi affrontati, e senza consultarsi né riflettere collegialmente con l’intera maggioranza e con il corpo del partito ha assunto ordinanze sindacali che si sono dimostrate insufficienti a preservare gli interessi dei cittadini e quegli degli imprenditori. Sull’utilizzo dei fondi europei a Solofra il Sindaco ha fatto di peggio. Ha corso come o più del vento senza consultarsi praticamente con nessuno ha deciso, in splendida solitudine, di proporre di adoperare quei fondi per la costruzione di un mastodontico quanto inutile parcheggio pubblico interrato a piazza Marello. E quando qualcuno gli ha fatto osservare che la questione meritava una riflessione più pacata e suscettibile di coinvolgere nella decisione la cittadinanza per valutare meglio la priorità degli interventi da finanziare si è inalberato e ha proceduto a carro armato”.

Critica l’area Cuperlo di Solofra anche sulla ‘rimozione’ dalla Giunta dell’assessore Gerardo De Stefano. “Il sindaco ha zittito chi nel partito e fuori dissentiva e poiché fra questi c’era l’assessore all’urbanistica Gerardo De Stefano, lo ha destituito con atto tanto imperioso quanto odioso per la sua arbitraria gratuità. Poiché tutti noi non abbiamo condiviso queste scelte e poiché queste scelte concernono questioni vitali per i cittadini di Solofra, abbiamo ritenuto moralmente e politicamente giusto informare la popolazione di questo nostro aperto dissenso. Lo abbiamo fatto non solo per il bene del paese ma anche per il bene del partito. Il partito democratico non è, né in Italia , né a Solofra, un partito monolitico o un partito monocratico. Non è un partito monocratico perché, pur non sottovalutando il ruolo di guida che spetta al Sindaco, ritiene che le decisioni vadano assunte dal collettivo dopo ragionata riflessione maturata attraverso il confronto libero e dialettico delle idee di tutti”.

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