Solofra, De Stefano e Pisano: “Siamo al declino, s’inverta la rotta”

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Solofra – Diversamente in maggioranza. Un refrain che sembra essere ormai divenuto una costante all’interno del ragionamento politico del Pd negli Enti locali e che stamane ha trovato una nuova declinazione anche nella maggioranza al Comune di Solofra. Inutile sottolineare come anche per il “caso Solofra” a emergere è la distanza, il distacco che c’è tra la classe dirigente e la pancia del partito (vedi Avellino), che molto spesso coincide con la reale volontà della popolazione di “fare” rinnovamento.
Di fatto la rottura c’è stata e il colpo è di quelli destinati a lasciare il segno. Il presidente del Consiglio Gabriele Pisano e l’ex assessore Gerardo Stefano (sostituito poche settimane fa in Giunta a Palazzo Orsini) si sono auto sospesi dal gruppo di maggioranza al Comune di Solofra.
“Era opportuno un momento di riflessione – ha spiegato De Stefano stamane nella conferenza stampa cui ha preso parte anche Francesco Todisco – Ci siamo chiesti se era in atto un risveglio in questa amministrazione e la risposta è stata no. Nel 2012 ci siamo presentati alla cittadinanza con un programma di radicale cambiamento e discontinuità rispetto alla passata gestione politica del Comune di Solofra. Ma negli ultimi mesi, rispetto a tematiche di rilievo come la vicenda del parcheggio in piazza Marello e la vicenda acqua, non c’è stata quella inversione di tendenza nella modalità di estrinsecazione dell’amministrazione che tutti aspettavamo. Il nostro non è un disimpegno, ma un fermo macchine per l’apertura di una discussione più ampia sui problemi della città”.

Più duro l’affondo del dirigente del Pd irpino Francesco Todisco: “Pisano e De Stefano sono stati gli artefici del convincimento all’interno del Pd della candidatura a sindaco di Michele Vignola nel 2012, ma non per la persona ma perché rappresentante del Pd che era chiamato a cambiare la rotta e ad aprire una nuova storia e un rapporto vero con la popolazione solofrana. Pisano e De Stefano dicono il vero: se non c’è rapporto tra amministrazione, cittadinanza e gruppo consiliare di maggioranza, a perdere è solo il paese. Oggi non vuole essere un atto di rottura nel Pd ma l’esigenza di dare una adeguata rilevanza al ruolo che il partito riveste”.

Quindi l’attacco a Vignola: “Il sindaco Vignola, che è anche responsabile degli Enti locali nella direzione provinciale del Pd, difendendo quella che è stata una sconfitta per il Pd alle ultime comunali, è arrivato a derubricare la questione del rapporto tra l’ex sindaco di Montoro Superiore De Giovanni e Nicola Cosentino come una mera questione di folklore. Un politico, un sindaco del Pd, prima di tutto, ha il dovere di indignarsi rispetto a queste cose”.

All’appuntamento hanno preso parte, tra i vari, diversi esponenti delle opposizioni a Solofra, dal consigliere comunale D’Urso fino all’ex assessore Martucci. A parlare è stato anche il giovane presidente del Consiglio comunale di Solofra Gabriele Pisano che ha detto: “Manca il connubio tra amministrazione e popolazione. Come per la questione del parcheggio, si è giunti a questa scelta non coinvolgendo la più ampia rappresentanza della gente, tantomeno del partito. E questo era necessario poiché, pur non entrando nel merito del l’utilità del progetto, una volta che ti capita una occasione unica di attrarre fondi sicuri diventa assurdo sprecarli per una opera che non è assolutamente prioritaria per il paese”. In conclusione, per De Stefano e Pisano, “… l’amministrazione è in forte ritardo rispetto a quanto programmato, siamo al declino ma c’è ancora la possibilità di invertire la tendenza se si guarderà alla città e agli interessi collettivi”.
(Antonio Pirolo)

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