Sindaci, scattano gli aumenti: nei comuni medio-piccoli picchi anche del 159%

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Scattano gli aumenti per i sindaci d’Italia: un modo per rendere più attrattivo il ruolo di amministratore pubblico. Gli aumenti che scatteranno da gennaio porteranno i primi cittadini delle grandi città come Roma e Milano a guadagnare circa 14.000 euro lordi al mese. Lo prevede la legge di bilancio del 2022 varata dal governo presieduto da Mario Draghi. Per effetto della norma le buste paga delle fasce tricolori sono già cresciute nel 2022 e nel 2023, ma è da gennaio che gli aumenti arriveranno a regime.

Gli incrementi riguarderanno tutti i Comuni anche quelli più piccoli. Ad esempio nei centri con meno di 3mila abitanti, che rappresentano la quasi totalità del 118 comuni che compongono la provincia di Avellino, l’indennità di funzione salirà a 2.208 euro lordi al mese. Nei comuni che contano tra i 3mila e i 5mila abitanti si passerà dai 2.439 euro del 2022 agli oltre 3mila nel 2024. Ancora nei centri tra i 5mila e i 10mila residenti, lo stipendio dei sindaci sarà di 4mila euro lordi al mese a partire da gennaio.

Salgono anche le buste paga nei comuni come Ariano, Montoro, Solofra, Mercogliano, Atripalda e Monteforte, dove i rispettivi primi cittadini passeranno dai 3.396 euro del 2022 ai 4.140 del 2024. Infine il sindaco di Avellino (comune capoluogo) guadagnerà quasi 10mila euro lordi al mese (9.660 euro).