Settore agricolo, posizioni debitorie: tempi stretti per sanatoria

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Avellino – Strettissimi i tempi a disposizione per sottoscrivere i contratti con le banche al fine di sanare le posizioni debitorie al 31 dicembre 2004 di tutti gli operatori del settore agricolo, coltivatori diretti, imprenditori agricoli, mezzadri e aziende agricole.
I crediti vantati dall’Inps a suo tempo ceduti alla Scci, Società di Cartolarizzazione dei Crediti Inps, hanno costituito oggetto di un contratto di cessione, a favore di un gruppo di banche composto da Deutsche Bank e Unicredit Group, per la “ristrutturazione” dei crediti stressi.
L’operazione è tesa a permettere a tutti gli interessati di definire la posizione debitoria a condizioni estremamente vantaggiose. La percentuale del debito, in base alle adesioni, potrà variare tra il 22% ed il 30% del debito riconosciuto per pagamento con unica soluzione e tra il 29% e il 39% per versamento rateale.
Le agevolazioni saranno maggiori se i conti previdenziali si chiuderanno con il pagamento in unica soluzione.
Un ruolo importante e chiave lo svolge Coldiretti impegnata a supportare le imprese nel predisporre il piano di rientro. La preliminare consulenza molto importante, ricorda Roberto Contento, direttore del Patronato Epaca /Coldiretti di Avellino, sarà la verifica della posizione debitoria fra quanto risulta trasferito dall’ INPS al portale di Unicredit Group e la documentazione in possesso dell’ azienda agricola.
In presenza di versamento parziale della contribuzione dovuta per i lavoratori dipendenti non vi sono problemi per la contribuzione e le conseguenti prestazioni pensionistiche poiché trova applicazione il principio dell’automaticità delle prestazioni. Per i coltivatori diretti invece questo principio non opera e la sanatoria potrà comportare riduzione o assenza di contribuzione previdenziale. “E’ importante – afferma Roberto Contento – ribadire che l’operazione di “ristrutturazione” non è un condono. Prima dell’adesione è pertanto necessario procedere ad una attenta consulenza per la valutazione della posizione contributiva al fine di non compromettere il raggiungimento dei requisiti per la pensione, supplementi e ricostituzioni”.
Il patronato Epaca/Coldiretti, invita quanti hanno posizioni debitorie al 31 dicembre 2004 a contattare la sede provinciale sita in Via Iannacchini 11, anche mediante apposito appuntamento telefonico – 082536906 – per avviare le operazioni di controllo ed adesione che dovrà esser definita entro l’8 ottobre 2007.

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