Marco Bosco difensore avellinese classe ’91 è la nuova sorpresa del calcio irpino. Da due anni è baluardo fisso della difesa del Serino e anche della Nazionale di categoria di mister Polverelli. Ha vinto di recente il Torneo Internazionale di Terni con gli azzurrini, ma sfortunatamente non ha mai giocato. Ha segnato però la rete della vittoria nelle fasi precedenti alla Lettonia. Il suo ricordo: “Un gol memorabile. Lo ricorderò per sempre. Fare gol con la maglia azzurra è bellissimo”. Un ringraziamento a mister Gargiulo: “Sono cresciuto molto insieme a lui. Se ho raggiunto traguardi importanti gran parte del merito è anche suo. È stato uno dei migliori tecnici che ho avuto e spero che anche lui ha un bel ricordo di me”. Nella stagione appena terminata non ha timbrato il cartellino in campionato, ma per lui attestati si stima a grappoli dagli addetti ai lavori. in settimana a Napoli è stato premiato dai giornalisti di tutta la Campania come terzo migliore under per prestazioni e media voto. Si è piazzato dietro l’accoppiata Marotta classe ’89 dell’Ippogrifo Busillo sempre dell’89’ del Campagna: “Un altro traguardo insperato. È stata la stagione più bella della mia piccola carriera calcistica. Dalla Nazionale, alla vittoria degli Internazionali, al premio di Calcio Campania. Sto vivendo un sogno , ma resto con i piedi ben saldati a terra”. L’obiettivo è quello di ripartire per la prossima stagione dai professionisti. Bosco ci crede: “Il mio obiettivo è costruirmi un futuro con una società importante nei professionisti. Il mondo del calcio è tutta la mia vita e mi dedico a questo sport ore e giornate intere” (di Alfonso Marrazzo)
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