Sedotta e truffata dal compagno: sistemo le tue figlie. Lui finisce a processo

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Prima la seduce online, guadagnandosi la sua fiducia fino ad arrivare ad una vera e propria convivenza e poi la truffa, facendogli credere di poter assumere nella Polizia le sue due figlie. Truffa aggravata e stalking, queste le accuse nei confronti di un cinquantenne della provincia di Benevento da tempo residente in Irpinia, che avrebbe sottratto alla donna una somma intorno ai quarantamila euro. La Procura di Avellino ha chiesto ed ottenuto nei suoi confronti il rinvio a giudizio, disposto dal Gup del Tribunale di Avellino Paolo Cassano per il prossimo 3 ottobre davanti al giudice monocratico Gennaro Lezzi.

LA TRUFFA
Tutto inizia nel 2018, quando parte la truffa con caratteristiche di quelle cyber e virtuali. I due protagonisti sono due cinquantenni della provincia. Lei si innamora di questo soggetto che millanta di essere figlio di un ex magistrato e fratello di un generale. Quando poi dice di essere diventato viceprefetto in Campania, allora scatta la seconda parte. La relazione diventa da virtuale a reale. L’uomo si introduce nella famiglia, arriva addirittura una convivenza. E qui scatta la frode. Il cinquantenne illude la sua compagna di poter sistemare le due figlie. Niente di più falso. Ma per dare credibilità alla sua tesi, invia anche delle false mail. Ad aprile scorso la donna scopre la frode. E denuncia tutto. Da qui l’uomo, scoperto, avrebbe anche iniziato a stalkerare la donna. La vittima si è costituita parte civile nel processo, rappresentata dall’avvocato Antonella De Angelis.