Sanità – Piano Montemarano: è già polemica

Napoli – L’assessore regionale alla Sanità Angelo Montemarano ridurrà la spesa per un totale di 214 milioni e 230mila euro tra il 2008-2009. Questo il piano presentato ieri in Giunta regionale che sarà all’esame dei Ministeri di Salute ed Economia domani a Roma. Il piano impone ai manager la rimodulazione dell’assetto organizzativo entro il 2009. Secondo il piano Montemarano, i manager che non riusciranno ‘nell’impresa’ saranno automaticamente rimossi dall’incarico. Molti gli assessori che hanno mostrato perplessità. “I dati sono devastanti – ha affermato l’assessore al Bilancio Mariano D’Antonio – perché solo per quest’anno abbiamo raggiunto un deficit di 157 milioni di euro. Ho studiato attentamente il piano ma non trovo risoluzione al disavanzo del 2008, perché sarà operativo solo dal prossimo anno”. Molti gli esponenti del parlamentino regionale a dare man forte a D’Antonio e qualcuno è uscito gridando lasciando l’aula dei lavori. In Irpinia la riorganizzazione della rete ospedaliera è particolarmente sentita. Il nosocomio che esce dal circuito dell’emergenza è il Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi che da 184 posti letto passa a 131 con la nuova funzione riabilitativa. La riclassificazione degli ospedali della rete d’emergenza riguarderà il Landolfi di Solofra che da 141 posti letto sarà ridimensionato in 131. Sarà riconvertito in ospedale di comunità il San Guglielmo di Bisaccia che da 70 posti letto passerà a soli 25.Confermata la chiusura dei reparti di maternità che hanno prodotto meno di 400 parti all’anno. L’imbarazzo comunque non riguarda solo alcuni assessori della giunta Bassolino o sindaci degli ospedali interessati. Anche il capogruppo alla Regione di Forza Italia, Paolo Romano si è dichiarato “sorpreso” per la difesa del sottosegretario al Welfare, Ferruccio Fazio per il lavoro svolto da Montemarano sul rientro dal deficit della sanità campana. Per l’esponente azzurro, che chiede un “rigoroso cambio di registro” è indispensabile un “cambio di passo”. Per Giuseppe Sagliocco di Forza Italia, quella sottosegretario è “una svista, mentre per Francesco D’Ercole (An), l’invito a Fazio è di “fare attenzione alle promesse da marinaio di Montemarano sul riallineamento dei conti della sanità regionale”.